Niente risonanza: tensioni al Cup, Sos ai vigili

Chiede un appuntamento e lo ottiene per il 5 ottobre 2023. Attesa di oltre un anno anche per ecografie e Tac. L’Asl: "Mancano radiologi"

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di Alessandra Poggi

Oltre un anno per fare una risonanza magnetica, altrettanto per avere appuntamento per una Tac. La rabbia esplode e l’Asl corre ai ripari firmando una convenzione con il Centro diagnostico apuano del dottor Giuseppe Tognini. Martedì parte e al Cda sono affidati 5.650 esami diagnostici radiologici. Una “manna“ per tutti gli utenti che fino ad ora non erano riusciti ad avere un appuntamento. E la “svolta” arriva poche ore dopo che al Cup di Marina di Carrara erano arrivati gli agenti della polizia municipale chiamati per allentare la tensione allo sportello dove Stefano Pollina si era presentato con la richiesta del medico per una risonanza magnetica e si era sentito rispondere che avrebbe potuto farla solo a ottobre del prossimo anno, e per di più a Grosseto. Sconcertato l’uomo ha chiesto una dichiarazione scritta sullo stratosferico tempo di attesa. Ne è nato un battibecco con le operatrici del Cup che ai sono rifiutate di fornire qualsiasi tipo di certificazione di ritardo per la prestazione.

L’intervento della polizia municipale ha riportato la pace. "Per fortuna posso permettermi di andare a pagamento – racconta Stefano Pollina –e nel mio caso si tratta di due ernie, non un problema di sopravvivenza. Più di un anno per fare un esame è inaccettabile, se uno ha un problema serio fa in tempo a morire. A me hanno detto che il primo posto libero era il 5 ottobre 2023 a Grosseto. Quando ho chiesto alle operatrici se potevano stamparmi un qualche documento che dimostrasse che non c’erano posti, e visto che io ho risposto ma mi sembra una cosa impossibile, mi hanno detto che stavo intralciando il loro lavoro. A quel punto ho detto che chiamavo i carabinieri. Alla fine sono arrivati i vigili urbani e la situazione si è risolta, anche se il mio appuntamento non l’ho ottenuto perché il posto c’era solo il 5 ottobre 2023 a Grosseto".

Il disservizio grazie alla convenzione con Cda sembra abbia i giorni contati. L’attesa di oltre un anno per gli esami radiologici è confermata dalla lista online della Asl 1. Caselle rosse, cioè zero posti, per Tac dell’addome colpeto, Tac del rachide e dello speco vertebrale, Tac di bacino e articolazioni sacroiliache, risonanza magnetica dell’encefalo e del tronco encefalico, risonanza magnetica dell’encefalo e del tronco encefalico in età evolutiva anni 0- 10, risonanza magnetica della colonna senza e con MDC, diagnostica ecografica del capo e del collo.

Poche ore dopo è arrivata la nota dell’Asl Toscana nord ovest: "la convenzione permetterà di dare risposte ai molti cittadini che devono effettuare esami radiodiagnostici, e che purtroppo, fino ad oggi non sono riusciti a prenotare. La strutturale carenza di radiologi ha messo in difficoltà tutto il sistema, per questo la regione Toscana ha stanziato, solo per la nostra area vasta oltre 6,5 milioni di euro che dovrebbero contribuire al recupero delle liste di attesa ambulatoriali. Grazie al finanziamento regionale, la zona delle Apuane potrà contare su 1250 ecografie, 3800 risonanze magnetiche e 600 TAC aggiuntive oltre ad un aumento di visite ambulatoriali e di prestazioni di diagnostica svolte dai nostri professionisti. Siamo certi – conclude il comunicato Asl – che questo impulso contribuirà a migliorare le attese".