REDAZIONE MASSA CARRARA

Nicodemi punta al filo diamantato Stop alle segatrici a catena in cava

"Basta con le segatrici a catena, alle cave si utilizzi solo filo diamantato". E’ l’appello che lancia Alessandro Nicodemi (nella foto) della lista civica Verdi Italia per Carrara che fa parte della coalizione di centro destra a sostengo della candidatura di Simone Caffaz come primo cittadino. Nicodemi punta il dito contro un metodo di segagione che si sta diffondendo nelle nostre montagne e che, a suo avviso, avrebbe pesanti impatti sull’ambiente. "Ogni segatrice a catena ha un motore a scoppio che può bruciare 100 litri di nafta al giorno e più di 20 chili di grasso a settimana – spiega Nicodemi -. Immaginiamo ora quindi moltiplicare questi valori per il numero delle segatrici in funzione e ci possiamo rendere conto di quanto gasolio inutilmente bruciamo e di quanto grasso cade a terra durante il taglio e si mescola alla polvere di marmo. Al contrario l’acqua utilizzata nelle cave per tagliare è spesso riciclata da depuratori e decantatori di cui ormai tutte le cave sono dotate. Non esiste un vero spreco di acqua di falda come non esiste un problema di utilizzo della stessa relativamente al taglio con utensili tradizionali normalmente impiegati".