"Nessun rischio per gli anziani. Siamo in una fase di transizione"

"Nessun rischio per gli anziani. Siamo in una fase di transizione"
"Nessun rischio per gli anziani. Siamo in una fase di transizione"

Antonio Sconosciuto, direttore della Casa di Riposo Ascoli e della Rsa Pelù Alzhaimer rassicura parenti degli ospiti delle due strutture e gli operatori: "Non ci sono condizioni di rischio per gli ospiti delle strutture in nessun senso. Cose da migliorare sì, ci sono, per questo, dopo le segnalazioni, ho avviato un contatto per arrivare ad un incontro. Sappiamo che il passaggio tra un gestore storico e uno nuovo è faticoso e un certo spaesamento è comprensibile, ma entro il 13 del mese si sistema tutto e si riparte nella convinzione che tutto è fatto per migliorare". Dunque, dopo le segnalazioni dei disagi al centro Pelù e le preoccupazioni per la situazione Ascoli – Pelù nella sua complessità, il direttore ha preso immediati provvedimenti: " La prima cosa da fare è tranquillizzare parenti e operatori e ascoltare quelli che sono i loro timori. Faremo un incontro per meglio affrontare la situazione e cercare, insieme, di intervenire per migliorare le cose. Capire i timori che hanno, cosa hanno visto e quelle che sono le cose su cui rispondere subito". E aggiunge: "Gli anziani ospiti stanno bene e la prima cosa utile per rendersi conto di come vanno le strutture è vederli". Il direttore non entra nel merito delle mancanze evidenziate dalle famiglie degli ospiti alla Rsa Pelù ma rassicura: " Il fatto è che in questo difficile momento, le paure degli operatori si riverberano nelle incertezze dei parenti. Le strutture, dal punto di vista normativo, sono le stesse che hanno visto le commissioni di vigilanza a novembre e dicembre 2022". E sui timori degli operatori? "Sono paure legittime, visto che sono 2 mesi che non prendono lo stipendio. Stiamo cercando di mettere in sicurezza l’equilibrio gestionale. Il debito che abbiamo verso Compass e Di Vittorio dovrà essere saldato e quindi, quando le cooperative riusciranno a ricevere i soldi da noi, gli operatori saranno pagati".

Angela Maria Fruzzetti