di Francesco Scolaro
La nautica sembra essere uno degli sbocchi principali per l’economia del territorio. E se in quella direzione va il mondo imprenditoriale allora c’è da lavorare anche sulle scuole. E’ con questo obiettivo che il sindaco di Massa, Francesco Persiani, ha presentato un progetto all’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, per intercettare un finanziamento che possa dare gambe al progetto ‘On board’. L’idea di fondo è quella di realizzare un percorso formativo nelle scuole, con i giovani, per riuscire ad avvicinare la formazione al settore della nautica dove le prospettive di assunzione e di crescita oggi sono più importanti che passato.
Un progetto partecipativo che coinvolge giovani, scuole e imprese del territorio con lo scopo di creare nuove opportunità formative e lavorative e valorizzare l’economia e le eccellenze locali, che nasce da una proposta arrivata a palazzo civico proprio da un’azienda di Massa che lavora con successo nel mondo della nautica, ossia l’impresa Gct33 Srl di via Dorsale, meglio conosciuta sotto il profilo commerciale come Yachtalia, di cui è Ceo, o amministratore delegato, Paolo Tazzini.
‘On board’ prevede una serie di azioni in grado di coinvolgere i giovani interessati a intraprendere percorsi di sviluppo professionale nel settore della nautica, per un finanziamento richiesto di 43.500 euro a cui poi il Comune dovrebbe contribuire con altri 6.525 euro. La prima fase del progetto prevede l’avvio di un percorso formativo nelle scuole per intercettare bisogni, aspettative e timori dei giovani che non sembrano ancora attratti dal settore nautico. Poi un’indagine strutturata nelle aziende locali del comparto per capire criticità e prospettive di sviluppo, oltre ad individuare le aree di potenziale intervento. Infine un confronto intergenerazionale mediato da esperti, incontri aperti al pubblico, report e convegno conclusivo.
Lo scopo finale che si prefigge ‘On board’ è quello di riuscire a capire come ‘trattenere’ i giovani sul territorio limitando anche il fenomeno che oggi spinge tanti a cercare fortuna altrove, mentre le aziende che qui lavorano sono costrette magari ad assumere personale che arriva da fuori provincia. Una collaborazione fra Comune e azienda che ha visto alcuni dei contatti principali già a maggio quando l’Ad di Yachtalia ha incontrato il sindaco Persiani nella sede principale di Massa per discutere sui positivi impatti sociali ed economici che l’industria degli yacht può rappresentare per l’intera comunità nei prossimi anni.