La Turandot “riletta” dal jazz mostra il suo lato moderno e rivoluzionario stasera nel cortile di Palazzo Ducale dove, stasera alle 21,30 fa tappa il Festival MutaMenti aprendo la sua terza settimana di programmazione. si apre in Costa, a Massa. Ariiva a Massa dopo il tutto esaurito degli spettacoli di Treschietto, Filattiera e Terrarossa. Una serata affidata a Eugenia Canale Rebus Quartet per raccontare “Turandot tra passato e presente”, una produzione originale realizzata per l’ottava edizione di ‘MutaMenti’ intitolata 100 Castelli x Puccini 100, a un secolo dalla morte del grande compositore. Eugenia Canale, pianista, compositrice e direttrice d’orchestra, guida il quartetto formato da Achille Succi al sax e clarinetto basso, Tito Mangialjo Rantzer al contrabbasso, Roberto Paglieri alla batteria.
Un progetto il loro, interamente incentrato sull’ultimo capolavoro di Puccini, in cui un jazz contemporaneo ambizioso, lavorando sui leitmotiv più rappresentativi della Turandot, li priprende con un nuovo gioco di improvvisazione e interplay: passato e presente dialogano tra loro talvolta con talvolta ma anche ironia, azzerando la distanza temporale di questo secolo che ci divide dal momento in cui l’opera fu bruscamente interrotta a causa della morte del compositore. Non solo musica oggi dedicata a Puccini. A partire da ‘Vissi d’arte, vissi d’amore‘, una visita al centro storico dalle 19 In compagnia di Aurora Manfredin di Controvento Trekking e storia. Tra aneddoti e storie, sarà possibile scoprire il rapporto tra Massa e la musica, seguendo come filo conduttore la presenza di Giacomo Puccini. Dopo la visita è prevista una degustazione di vini e prodotti di due aziende selezionate del territorio al ‘Caffè Puccini’ nella storica Piazza della Conca. La prenotazione per le attività collaterali è obbligatoria, per gli spettacoli è fortemente consigliata visto il grande successo della rassegna.
E domani il festival si sposta ad Aulla, nel Chiostro di San Caprasio. Alle 21.30, il quartetto di Max De Aloe presenterà ‘Lirico Incanto’, ancora un omaggio all’opera e a Puccini attraverso un lavoro che nel 2008, quando uscì, ricevette un enorme successo di critica e pubblico. Il gruppo, capitanato da Max De Aloe (armonica cromatica), Roberto Olzer (piano), Marco Mistrangelo (contrabbasso) e Nicola Stranieri (batteria), ha continuato negli anni a proporle dal vivo arricchendolo ogni volta di nuovi suggestivi brani e arrangiamenti.
Ora il progetto si rinnova in occasione del centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, concentrandosi solo su una rivisitazione in chiave jazzistica di alcune arie del compositore toscane tratte da opere come Turandot, La Bohème, Madama Butterfly, Tosca e Manon Lescaut. Alle 18 sarà possibile assistere alle prove-concerto dello spettacolo del quartetto dedicato a Theloniuos Monk, icona della musica jazz, raccolto anche in un cd Melodic Monk uscito lo scorso agosto. Alle 19 invece, nel Museo Abbazia di San Caprasio, è previsto un percorso tra i segreti e le meraviglie conservate in uno dei luoghi simbolo di Aulla. Un viaggio fatto di storie inedite, scoperte incredibili, vite di pellegrini e affascinanti personaggi in compagnia di un impareggiabile narratore: Riccardo Boggi, l’anima del museo
(Info e prenotazioni: www.istitutovalorizzazionecastelli.it, [email protected], 3203306197/ 3280734643)