REDAZIONE MASSA CARRARA

Mudac, riflettori su Fossacava. Un convegno sui marmi romani

Giulia Picchi e Stefano Genovesi presenteranno i risultati delle ricerche in corso

Mudac, riflettori su Fossacava. Un convegno sui marmi romani

I blocchi semilavorati di età romana presenti alle cave al centro di una giornata di studi. L’appuntamento con la storia e con le tagliate romane è in programma per venerdì prossimo alle 17 al Mudac di San Francesco. Il convegno intitolato ‘Un tesoro di marmo. Archeologia, tutela e valorizzazione delle tracce di escavazione di età romana nei bacini marmiferi di Carrara’, sarà l’occasione per fare il punto con la cittadinanza sul censimento di vecchi e nuovi blocchi voluto dalla Soprintendenza per le Province di Lucca e Massa Carrara e dal Comune.

L’iniziativa anticipa alcuni temi che saranno affrontati nella mostra ‘Romana Marmora. La scoperta della cava romana a Fossacava’, a cura di Stefano Genovesi e Giulia Picchi, che sarà inaugurata il 25 maggio al Carmi. Una mostra interamente dedicata alla cava romana di marmo bardiglio di Fossacava, e al suo ruolo all’interno del più ampio e noto fenomeno dell’estrazione del marmo lunense. In materia di ritrovamento di reperti di carattere archeologico nella zona delle cave di Carrara, la sindaca Serena Arrighi con l’ordinanza numero 28 del 2023, ha voluto fissare alcune disposizioni per prevenire potenziali situazioni di incuria del patrimonio culturale. Il nuovo provvedimento va ad aggiornare la normativa vigente. Il precedente atto datato 1989, invece, porta la firma dell’allora sindaco Fausto Marchetti. A presentare i risultati del censimento in corso ci saranno Giulia Picchi (funzionaria archeologa della Soprintendenza Abap per le province di Lucca e Massa Carrara), e Stefano Genovesi, direttore del Museo del Marmo di Carrara e dell’area archeologica di Fossacava.

Al Museo di arte contemporanea in occasione del convegno sui marmi romani presenti nelle nostre cave saranno presenti anche la sindaca Serena Arrighi, l’assessore alla Cultura Gea Dazzi e il direttore del settore cultura e turismo Cinzia Compalati.