MudaC Riflettori accesi su Zoran Grinberg

Nella Project Room del museo di Carrara si inaugura sabato la mostra delle sculture in marmo e pietra dell’artista

MudaC Riflettori accesi su Zoran Grinberg

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Marmo e pietra trasformati in arte da Zoran Grinberg. E le sue sculture saranno protagoniste della mostra ‘Celebrazioni’ che si inaugura sabato alle 17 al Mudac di Carrara. E’ la seconda esposizione del ciclo di appuntamenti nella Project Room del mudaC, spazio ideato all’interno del progetto Carrara Città Creativa Unesco, pensato per valorizzare la collaborazione del museo con gli artisti e i creativi che rendono Carrara un hub culturale a cielo aperto. Sarà esposta da sabato fino al 5 maggio la selezione di sculture inedite in marmo e pietra realizzate negli ultimi anni da Zoran Grinberg.

"La mia vocazione per la scultura in marmo nasce da un piacere primordiale, simile a quello del gioco nell’infanzia – dichiara Zoran Grinberg –. I gesti e le sensazioni sono piacevoli, la mente è stimolata dalla magia di ‘dare forma’. Poi subentra il mestiere, la volontà di domare le tecniche, i mezzi espressivi, di avere per quanto possibile un vasto vocabolario plastico". L’artista definisce "lento, meticoloso" il suo processo creativo. "Spesso introduco una dimensione ornamentale – spiega –, l’intento di compiacere l’occhio e di esaltare la bellezza naturale dei materiali e delle forme, anche nelle mie opere più drammatiche. Mi piace il termine medievale ‘tailleur d’images’ (intagliatore d’immagini), infatti ammiro e cerco nel mio lavoro la libertà formale della scultura medievale dove le rappresentazioni dei soggetti e degli spazi non corrispondono alle leggi scientifiche dell’anatomia o della prospettiva, ma inventano delle regole proprie adatte alla narrazione. Raramente, solo nelle opere monumentali, cerco un dialogo con lo spazio circostante. Il più delle volte creo delle piccole scene profane dove nell’oggetto stesso si esprimono, con tenerezza, sarcasmo, mistero o inquietudine, i nostri stati d’animo".

Zoran Grinberg è uno dei primi fondatori di “Studi Aperti”, l’evento che per tre giorni accende i riflettori sul centro storico di Carrara come polo creativo, nucleo per la candidatura come Città Creativa Unesco. L’artista è stato ideatore dell’evento insieme a Fabrizio Lorenzani e Stefanie Oberneder. "La mostra delle sue opere – sottolinea l’assessore alla cultura Gea Dazzi – segna un punto di connessione tra la realtà dei laboratori artistici di Carrara e il nostro museo di Arte contemporanea, a dimostrare ancora una volta come nella nostra città, rispetto all’arte contemporanea, non possa esserci una distinzione netta tra aree di musealizzazione e spazi laboratoriali. Carrara deve essere un laboratorio permanente di esperienze artistiche intorno al lapideo e non solo". Le opere di Zoran Grinberg sono presenti in varie collezioni private e pubbliche, sono state presentate in alcune gallerie in Francia e in Italia.

Il mudaC | museo delle arti Carrara, in via Canal del Rio n. 1 a Carrara è aperto da martedì a domenica (ore 9-12 e 14-17), chiuso il lunedì. Ingresso al mudaC (comprensivo della visita alla mostra): intero € 5, ridotto € 3, disponibili gratuità