
Filippo Bitossi
Massa Carrara, 10 maggio 2020 - Precipita in montagna e perde la vita un escursionista di 56 anni: la tragedia è accaduta nel primo pomeriggio di sabato sulle Apuane, nel versante massese del Monte Cavallo, in una zona impervia. La vittima, Filippo Bitossi, di Montelupo Fiorentino, è morto qualche ora dopo l’incidente all’ospedale Cisanello di Pisa dove era stato trasferito dall’elicottero del 118. Era in compagnia di altre persone, rimaste illese, che si erano avventurate sul crinale del Monte Cavallo, la seconda cima della catena toscana delle Alpi Apuane.
Bitossi, molto conosciuto nella sua zona (era figlio di Gloriano, uno dei più noti terracottai di Montelupo) si trovava in cordata. Secondo una prima ricostruzione della disgrazia, la vittima sarebbe stata impegnata con altri due appassionati, nella traversata di una cresta caratterizzata da gobbe: l’escursionista sarebbe caduto battendo la testa.
L’allarme, lanciato dagli altri due amici, è scattato intorno alle 14,30: la centrale operativa del 118 ha subito dirottato sul posto gli uomini del Soccorso Alpino facendo decollare l’elicottero Pegaso 3 dall’aeroporto del Cinquale. Quando è arrivato a Pisa le sue condizioni sono apparese subito critiche e purtroppo ogni disperato tentativo dei medici di salvargli la vita è stato inutile. La bella giornata di sole ha permesso alle squadre dei soccoritori di individuare subito la comitiva di escursionisti: uno dei tre era precipitato in un dirupo riverso un lago di sangue.
Il pilota del velivolo ha raggiunto la zona impervia in pochi minuti e il ferito dopo essere stato medicato e stabilizzato sulla barella è stato issato a bordo con il verricello. ritorno dell’elicottero del 118 Pegaso 3. L’escursionista ha riportato un trauma cranico e ferite agli arti inferiori: in codice rosso è volato a Cisanello dove è morto. Sul posto, allertati dal 118, sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino Sast di Massa che hanno attivato carabinieri, polizia e vigili del fuoco. A lanciare l’allarme i due escursionisti che hanno fornito le coordinate esatte alla centrale 118 e in questo modo ha permesso ai soccorsi di localizzare l’obiettivo in tempi rapidi e indirizzare l’elicottero per il recupero. Dopo aver trasportato il ferito a Pisa, i soccorritori dell’elicottero sono atterrati all’aeroporto di Cinquale per sanificare il velivolo dal sangue lasciato dal giovane escursionista; quindi nuovo decollo per tornare in quota a recuperare i due escursionisti che erano rimasti ancora sul monte Cavallo. Da capire cosa abbia provocato la tragedia visto il bel tempo e le condizioni della montagna non proibitive. Filippo Bitossi, grande appassionato di montagna e fotografia amava le Apuane e più volte aveva ripreso gli scenari mozzafiato.
Bitossi e gli altri due appassionati della montagna, avevano approfittato della giornata favorevole e del nuovo Dcpm del presidente del consiglio Conte che consente la possibilità di effettuare escursioni con partenza e rientro in giornata nella propria abitazione. Guido Baccicalupi Alfredo Marchetti © RIPRODUZIONE RISERVATA