Massa, morti sospette: la Procura indaga primario del Noa

L’Asl: «Nessuna anomalia»

Il NOA (Nuovo ospedale delle Apuane) a Massa

Il NOA (Nuovo ospedale delle Apuane) a Massa

Massa, 19 settembre 2019 - La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per la morte di Fernarda Ballerini, la donna deceduta al Noa (Nuovo Ospedale Apuano) il 31 dicembre del 2017. Il pubblico ministero Marco Mansi ha iscritto nel registro degli indagati un primario del Noa, residente a Pietrasanta. Si tratta di Alessandro Pampana, primario di medicina. Il prossimo 1° ottobre i familiari di Fernanda Ballerini e di altre 32 persone, sono state convocate negli uffici giudiziari per l’affidamento dell’incarico al consulente medico della Procura e ad eventuali consulenti di parte dei familiari dei pazienti deceduti e del medico che è stato iscritto nel registro degli indagati.

E’ arrivato quindi davanti al pubblico ministero il caso dei 33 decessi avvenuti al Noa nei mesi scorsi. Il fratello di Fernanda Ballerini (Pietro Luigi) è tra i familiari delle persone decedute che si sono battuti in prima persona per conoscere la verità sulla morte della sorella. « Mia sorella Fernanda – ha sempre ripetuto in questi mesi Pietro Luigi – è entrata al Noa il 24 novembre del 2017 per una frattura del femore, dopo un odissea tra vari reparti (compreso un perido di riabilitazione al Don Gnocchi) è mancata il 31 dicembre. Ora voglio sapere perché morta. Credo che ad averla uccisa sia stato un batterio. Per questo voglio la verità». E così a distanza di mesi la battaglia di Pietro Luigi Ballerini e dei familiari di altre 32 persone è arrivato sulla scrivania di un pubblico ministero che ha aperto un’indagine.

Non è escluso che i familiari delle persone decedute si uniscano in un unica battaglia, ipotesi che qualcuno ha rilanciato per unire le forze. «Confidiamo nel lavoro della magistratura che sicuramente farà chiarezza e fugherà ogni dubbio relativamente all’operato del medico». Così la direzione della Asl interviene appena appresa la notizia dell’avviso di garanzia notificato al primario dell’ospedale delle Apuane: nello stesso tempo conferma, come già affermato nei mesi passati, «che dopo aver effettuato tutte le necessarie verifiche il numero dei decessi in medicina era perfettamente in linea con quelli degli anni precedenti e che non erano avvenuti a causa di infezioni. Infatti, nel periodo 20 dicembre 2017 - 10 gennaio 2018, a fronte di circa 200 accessi, si sono avuti in medicina 33 decessi. Il dato è, in valore assoluto e percentuale, sovrapponibile a quello rilevato nelle medicine degli ospedali dell’area che hanno struttura, organizzazione e quantità di accessi paragonabili».