
Metaverso e concetto di arte Romeo star del ’Vda Award’
C’è anche l’artista apuano Martin Romeo tra le dodici eccellenze italiane chiamate a raccontare l’arte digitale al ‘Vda Award’, il primo riconoscimento italiano interamente dedicato all’arte digitale in programma per il 26 e 27 ottobre al Palazzo dei Congressi di Rimini. Martin Romeo (37 anni) è un artista visivo italo-argentino che si è formato tra i banchi dello Iuav di Venezia. La sua arte indaga relazioni tra natura, tecnologia e corpo attraverso diversi media, tra cui sculture interattive, vr performance e installazioni multimediali. Il carrarese Romeo partecipa con l’opera ‘Humanverse’, che prosegue nella ricerca del metaverso, accompagnando lo spettatore in nuove esperienze virtuali contrassegnate da una forte riflessione e studio sul naturale, come ad esempio quella sulla corporeità dell’uomo.
La sua ricerca gli ha consentito di approfondire concetti impercettibili e interazioni narrative di carattere audiovisivo, esprimendo la sua visione artistica sia attraverso opere tangibili sia intangibili. Nelle creazioni tangibili i dati e le informazioni prendono forma nello spazio, mentre nelle intangibili il digitale crea nuove esperienze e alimenta nuove visioni. L’intera produzione dell’arte digitale in Italia nel 2023 è stata analizzata da quattro addetti ai lavori d’eccezione: Chiara Canali (critica d’arte) Valentino Catricalà (studioso e curatore d’arte contemporanea), Rebecca Pedrazzi (storica dell’arte), Domenico Quaranta (critico d’arte e curatore), coadiuvati da Davide Sarchioni (direttore artistico di Var Digital Art) –hanno indivisuado una rosa di 12 artisti, tra emergenti, mid-career ed established, che più di altri si sono distinti nel 2023, sia consolidando ricerche pionieristiche già emerse da tempo, sia dando forma a nuove prassi e alfabeti visivi. Romeo ha collaborato con aziende per la progettazione di nuovi ecosistemi Web3, tra cui Bulgari, Apple, Dolce&Gabbana e Red-Eye Magazine, tra gli altri. Nel 2022 ha ricevuto il grant dell’Italian Council dal Ministero della Cultura italiano e ha partecipato all’edizione 2023 della ‘Quadriennale di Roma – Arte italiana 365°’.
Nato all’interno di Var Group, operatore leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali per le imprese, ‘Var Digital Art’ è un polo dinamico di sperimentazione che indaga gli scenari dell’innovazione tecnologica attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, organizzando esposizioni, incontri e momenti di formazione attraverso la contaminazione tra discipline, sapere e professionalità differenti, per promuovere e sostenere la ricerca artistica in ambito digitale.