Merci e turismo, nel 2022 il porto ha volato

I dati dell’Autorità portuale confermano la crescita anche esponenziale dello scalo di Marina. Aumenta anche il traffico ferroviario

Migration

Il porto di Marina di Carrara continua a correre e a macinare numeri da record, quasi tutti in crescita percentuale a doppia cifra con picchi che arrivano a quadruplicare i dati precedenti. E’ vero, nel 2021 c’erano ancora il fronte pandemico e l’emergenza sanitaria a rallentare tutte le attività e i traffici internazionali ma i numeri che sta facendo registrare lo scalo apuano superano anche le statistiche pre-Covid in gran parte e questo fa ben sperare per il futuro all’interno dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale del presidente Mauro Sommariva. D’altronde ora le incertezze del conflitto alle porte dell’Europa e le condizioni globali neppure ora rassicurano i mercati, anzi "stanno condizionando negativamente diverse relazioni commerciali", sottolinea l’Authority, ma nonostante questa congiuntura negativa "entrambi i porti di La Spezia e Marina di Carrara, chiudono complessivamente l’esercizio 2022 con segno positivo, dando prova di grande resilienza. In particolare, Marina di Carrara prosegue il suo trend di crescita, coinvolgendo tutti i suoi segmenti".

Passiamo ai numeri che danno la misura dei risultati ottenuti a Carrara: nel 2022 il porto ha proseguito il suo trend positivo dei traffici. Rotabili, general cargo, rinfuse solide e project cargo hanno movimentato complessivamente 5 milioni e 547.417 tonnellate di merci, in aumento del +60,2% sull’anno precedente, ripartite in 1.615.889 tonnellate di rinfuse solide (+403,6%) e 3.931.528 tonnellate di general cargo (+25,1%), che ha compreso 1.307.197 tonnellate (+2%) di merci containerizzate, 1.945.921 tonnellate (59,9%) di merci ro-ro (esclusi i container) e 678.410 di altre merci varie (5,5%). I container complessivamente movimentati sono ammontati a 101.685 Teu (+0,4%), mentre il traffico ro-ro ha registrato 50.506 unità, con un incremento del 58,9% sul 2021, corrispondenti a 619.359 metri lineari (+52,5%).

Se il porto funziona, anche l’indotto e le imprese che ruotano attorno alla zona industriale apuana subiscono effetti positivi e lo dimostrano ad esempio i numeri del traffico ferroviario dello scalo carrarino che nel 2022 ha continuato a crescere, con 166 treni (+155%) effettuati, movimentando complessivamente 140.585 tonnellate di merci (+159%). Se le merci vanno bene, le crociere viaggiano a vele spiegate: un traffico che ha fatto il suo esordio a Marina di Carrara soltanto negli ultimi anni e che dopo lo stop Covid ha visto una netta ripresa con possibilità di sviluppo con 26.443 crocieristi in transito e 21 scali nave effettuati nel corso del 2022.