REDAZIONE MASSA CARRARA

Marmo, firmate 57 convenzioni. Comune e imprese verso il rilancio

Soddisfazione della sindaca Arrighi: "Una rivoluzione per la città: adesso via ai progetti dell’articolo 21"

Marmo, firmate 57 convenzioni. Comune e imprese verso il rilancio

Una rivoluzione nel lapideo nel segno della nuova legge. Accordi che prevedono investimenti sulla città per oltre 20 milioni di euro. Si apre un nuovo capitolo, quello delle 57 convenzioni siglate tra Comune e le imprese escavatrici. Firme affiancate da 17 certificazioni Eco management and audit scheme (Emas), l’indice dello standard di qualità e dell’impegno in materia ambientale che prevede forme di premialità per le industrie. Si è chiuso invece, il 31 ottobre, il periodo transitorio fissato dalla legge regionale 35 per apporre le firme e mettersi in regola. Così parte una nuova stagione "fatta di regole certe e prospettive sicure – ha detto la sindaca, e assessore al Marmo, Serena Arrighi -. Fin dal momento dell’insediamento di questa amministrazione in molti ci indicavano il 31 ottobre di quest’anno come uno spauracchio, come una scadenza impossibile da rispettare e che avremmo dovuto aggirare cercando deroghe e scorciatoie. Noi però abbiamo continuato per la nostra strada e, grazie al lavoro di tutto il nostro ufficio marmo a cominciare dal dirigente Giuseppe Bruschi, abbiamo raggiunto un risultato importante. Con l’inizio di novembre tutte le cave carraresi hanno sottoscritto nuove convenzioni o hanno registrato la certificazione Emas, tutto ciò significa che tanto le imprese quanto, soprattutto, il Comune possono programmare il futuro con maggiore tranquillità e con un orizzonte di lungo periodo. Per capire la portata di quanto abbiamo fatto basta d’altronde guardare a realtà a noi vicine dove, nonostante il numero di cave non sia neppure paragonabile a quello di Carrara, si arranca tra dubbi e incertezze per il futuro dell’intero settore.

La firma delle convenzioni – prosegue Arrighi considdisfazione– rappresenta un primo, importantissimo, tassello della rivoluzione in atto nel mondo del lapideo, una rivoluzione che porterà importanti ricadute per tutto il territorio. Grazie alla sottoscrizione di questi accordi, anzitutto, potranno iniziare a concretizzarsi i progetti dell’articolo 21, si tratta di tutti interventi importanti che garantiranno investimenti sulla città per oltre 20 milioni di euro, ma non solo. Le prossime sfide da affrontare si chiamano ora lavorazione in loco e tracciabilità. Anche in questo caso abbiamo degli obiettivi da raggiungere e ci stiamo lavorando con serietà e confrontandoci con tutte le parti in causa individuando soluzioni tanto per il breve che per il lungo periodo".