Portare la marmettola alla discarica ex Cava Fornace continua a dividere cittadini e la politica. Il tema è stato al centro dell’ultima riunione della commissione speciale di controllo Il Comitato dei cittadini assieme al Comune di Forte dei Marmi con Enrico Ghiselli e al Comune di Pietrasanta con l’assessora Tatiana Gliori, oltre a Italia Nostra, ha preteso chiarezza dai rappresentanti del Comune di Montignoso. "L’assessore Gabrielli, di Rifondazione Comunista, e la consigliera Petracci, hanno dichiarato che la maggioranza politica di Montignoso è favorevole alla chiusura della discarica – scrive il comitato -. Parole importanti che delineano un evidente disaccordo con la linea seguita dal sindaco. Parole che però dovrebbero essere riempite di contenuti e azioni, come una mozione in consiglio comunale affinché questa posizione venga ufficializzata e Montignoso all’attivazione del Paur sostenga l’inchiesta pubblica e si esprima con parere contrario alla prosecuzione dei conferimenti di ogni tipo". No anche da Fratelli d’Italia alla marmettola, possibile cavallo di Troia per riaprire l’impianto: "Si chiuda definitivamente la discarica di cava Fornace che ha ormai raggiunto quota di 43 metri, e quindi non vengano rinnovate le autorizzazioni per il suo ampliamento" dichiarano il consigliere regionale Vittorio Fantozzi, il deputato Alessandro Amorese e la capogruppo Fdi in consiglio a Montignoso Manuela Aiazzi. "Sono contrario alla proposta di chi vuole destinare la marmettola alla ex Cava Fornace. Ha ragione il comitato dei cittadini – dice anche il consigliere di Carrara, Cosimo Ferri –. Ci sono problemi di dispersione e inquinamento anche per le nostre acque e comunque il tema è la qualificazione del materiale come prodotto o sottoprodotto. Si deve pensare ad un serio smaltimento o investire in un piano che riutilizzi, nel rispetto delle normative, i residui di lavorazione".