
Maltempo, un conto milionario. Strade chiuse e famiglie isolate
Nello stato di emergenza nazionale stabilito dal Governo per l’alluvione di inizio novembre sono state incluse anche le province di Massa Carrara e Lucca. Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’altro ieri il provvedimento per far fronte alle esigenze più immediate relative agli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche delle due province, che inizialmente erano rimaste escluse. Sono stati stanziati 3.700.000 euro, per le due province, ma la cifra dovrebbe essere ulteriormente integrata. E’ soddisfatto il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri che ieri era a Roma per incontrare il ministro Antonio Tajani.
"Abbiamo da tempo presentato domanda per il risarcimento dei danni alluvionali – commenta il primo cittadino – . Sono state 7 le strade comunali chiuse su ordinanza del Comune di Pontremoli a causa di danni provocati dal maltempo. Poi ci sono stati i movimenti franosi al Passo della Cisa che hanno imposto la chiusura della statale 62 tra il km 51,9 e il 52,800. Una conta dei danni impietosa e drammatica. Molte famiglie sono rimaste praticamente isolate, non potendo più raggiungere le proprie abitazioni con i mezzi, ma solo a piedi. Tutto a causa delle tante frane e delle innumerevoli cadute di alberi. Poi c’è il problema dell’illuminazione pubblica e privata. Per giorni intere frazioni montane sono state senza energia elettrica, per molte ore anche alcuni quartieri dei centri più abitati. Ora con l’inserimento nei risarcimenti de territorio provinciale le casse comunali respirano". Sono stati disposti interventi urgenti in somma urgenza: nove subito attivati per un totale di 1.011.466 euro di lavori in corso o realizzati.
Nel dettaglio le opere eseguite sulle strade del territorio pontremolese: strada comunale per Vignola Cana (28.600 euro) per dissesto sul versante con distacco di massi sulla viabilità interrotta con ordinanza( 12 residenti coinvolti); strada comunale per la frazione di Colle D’Aquila (Arzelato) (24.200), per caduta alberi (10 abitanti coinvolti); strada comunale per Camponato di Montelungo (41.673,83), per danneggiamento di attraversamento stradale (5 abitanti coinvolti); strada comunale per Vallingasca, zona Gravagna (254.500 + 298.000), 4 interventi per adeguamento di due attraversamenti stradali, rifacimento di 15 metri di un muro sottostrada e sistemazione movimenti franosi; strada comunale per Casalina (33.992) per cedimento della viabilità all’abitato (18 abitanti coinvolti); strada comunale per Valfondia, zona Gravagna (303.000) per danneggiamento di attraversamento stradale causa frane sanate con micropali (6 abitanti coinvolti); strada comunale per Grondola Succisa (12.100) per cedimento attraversamento stradale con interruzione traffico veicolare (42 abitanti coinvolti).
Pontremoli ha poi registrato danni anche al palazzo comunale (15.400) per l’aggravamento delle condizioni del cornicione sovrastante l’ingresso per infiltrazioni di acqua dalla copertura. E’ stato segnalato successivamente un pericoloso aggravamento per il dissesto a monte di alcune abitazioni private nella frazione di Gravagna Montale in seguito agli eventi alluvionali la cui potenziale pericolosità mette a rischio alcune abitazioni sottostanti. Una situazione che coinvole due persone. In questo caso è necessaria una perizia geologica per definire la precisa entità dell’intervento di somma urgenza per la completa stabilizzazione del versante, ma già ora si stimano almeno 850mila euro per sanare questo smottamento. E al conto generale vanno aggiunti i danni, soprattutto per frane e alberi caduti, su tutto il resto del territorio lunigianese.
Natalino Benacci