REDAZIONE MASSA CARRARA

Lunigiana Una terra di castelli e di... musei

L’Ambito turistico lancia una campagna di promozione online per far conoscere la ricchezza della sua offerta artistica, storica e culturale

Lunigiana Una terra di castelli e di... musei

La Lunigiana non è solo la ‘Terra dei cento castelli’, vanta anche molti musei che ne tramandano il passato, dalla Preistoria fino al Novecento. Tra musei scientifici, religiosi e della memoria storica, il nostro territorio si rivela tassello dopo tassello a tutti i curiosi che desiderano conoscerne la storia, i misteri e la memoria. Lunigiana Ambito Turistico lancia una campagna di promozione dei musei e invita tutti gli appassionati a dare un’occhiata a Visit Tuscany, sito che elenca tutti i musei da non perdere, per conoscere gran parte della storia e della tradizione culturale della Lunigiana.

Tra i musei scientifici ci sono il Museo delle statue stele lunigianesi di Pontremoli, che ospita una raccolta di grande suggestione e racconta uno dei fenomeni più importanti e ancora oggi dei più misteriosi, della Lunigiana. All’interno della suggestiva cornice del Castello del Piagnaro, dal 1975 sono esposte le iconiche statue stele: sculture antropomorfe scolpite in pietra arenaria tra il 4.000 e il 600 a.C. dalle popolazioni vissute a quel tempo nella valle del fiume Magra e che costituiscono il più antico fenomeno artistico della Lunigiana. E poi le Grotte di Equi Terme con il Museo Archeologico, la Tecchia preistorica e percorsi geo-naturalistici; il Museo di storia naturale allestito nella maestosa Fortezza della Brunella di Aulla; il Museo della stampa Jacopo da Fivizzano allestito a Palazzo Fantoni e il Museo del lavoro nella Valle del Lucido, sempre a Fivizzano. Non mancano poi i musei religiosi, basti pensare al compresso di San Caprasio di Aulla, all’ex convento degli Agostiniani a Fivizzano o ancora il Museo diocesano di Pontremoli a Palazzo Vescovile.

Per quello che riguarda la memoria storica, non bisogna perdere una visita al Museo etnografico della Lunigiana che si trova a Villafranca, il Museo archivio della Memoria di Bagnone che preserva e valorizza il patrimonio artistico, storico e documentario della valle del Bagnone, raccontato attraverso foto e testimonianze il rapporto di genere nel mondo sociale lunigianese, il Museo dell’emigrazione di Lusuolo, dedicato al fenomeno dell’emigrazione della popolazione toscana nel mondo: attraverso fotografie, oggetti e documenti racconta le storie di coloro che partirono in cerca di una vita migliore. Sempre nel Comune di Mulazzo c’è l’Archivio storico dei Malaspina dedicato alla casata e al grande navigatore Alessandro Malaspina, di cui sono conservati oggetti, libri, manoscritti e strumenti di navigazione.

E per finire il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, realizzato in un castagneto secolare, teatro di lotta al periodo della Liberazione, che vuole ricordare le sofferenze e le speranze di coloro che hanno lottato contro i nazifascisti lungo la Linea Gotica durante la Seconda guerra mondiale.

Monica Leoncini