REDAZIONE MASSA CARRARA

Colpaccio al Lotto: con 4 euro ne vince 226mila

Una anonima giocatrice ha azzeccato una quaterna sulla ruota di Napoli

Festa grande alla ricevitoria

Fosdinovo (Massa carrara), 22 agosto 2015 - Ha giocato quattro euro e ne ha vinti 226mila. Il 13 agosto è stata una giornata davvero fortunata per una signora che ha vinto una cifra di tutto rispetto, al lotto. Con un bel po’ di fortuna ha azzeccato una quaterna sulla ruota di Napoli, cosa non facile, secondo chi gioca abitualmente al Lotto.

La signora, rimasta anonima per chiari motivi di privacy, è una giocatrice abituale e alcuni giorni fa è andata, come fa sempre, alla ricevitoria tabacchino di Paola Galiati, dove ha giocato i suoi numeri: 1, 12, 29, 51. Che li abbia sognati o che sia stata solo questione di fortuna non è dato saperlo, fatto sta che l’estrazione l’ha premiata, facendole vincere davvero una bella cifra. La più alta in tutta Italia, per quell’estrazione. Lo racconta la proprietaria del tabacchino, che si trova sull’Aurelia, a Caniparola nel comune di Fosdinovo.

"Per noi è stata la vincita più grande - racconta Paola, che lavora alla ricevitoria col marito Marco -. La vincitrice, che gioca abitualmente, ha giocato quattro euro e ha vinto 226 mila euro. Tra l’altro non è per niente facile indovinare una quaterna, come ha fatto lei. Ed è stata la cifra più alta vinta in tutta Italia, per quell’estrazione".

La ricevitoria, che si trova in un punto strategico al confine tra Liguria e Toscana, è davvero molto frequentata, tante le persone che si fermano per tentare la fortuna, giocando al lotto oppure comprando un semplice gratta e vinci. E tanti hanno vinto belle cifre.

"Un mese fa un cliente ha comprato un gratta e vinci da venti euro e ha vinto 50mila euro - continua Paola -, ma ogni settimana vediamo vincere clienti della tabaccheria: non sempre cifre altissime ma comunque utili, a chi magari è in difficoltà". Una tabaccheria, quella di Paola, a gestione familiare, che lei ha rilevato dai suoi genitori da oltre trent’anni. "Il nostro è un tabacchino storico di Caniparola- conclude -, prima era dei miei genitori e a volte ci dà una mano anche nostra figlia Valeria, che è una studentessa. Devo dire che è sempre stata una ricevitoria fortunata".

Monica Leoncini