Lotta all’erosione della costa. Firmato il protocollo d’intesa per il ripascimento del litorale

Volumi di sabbia da settori dove si stanno accumulando saranno trasferiti nei luoghi in sofferenza. Giani: "Grande lavoro dell’Autorità portuale: la Regione al fianco del presidente Sommariva".

Lotta all’erosione della costa. Firmato il protocollo d’intesa per il ripascimento del litorale

Lotta all’erosione della costa. Firmato il protocollo d’intesa per il ripascimento del litorale

di Patrik Pucciarelli

Lo scontro tra le economie costiere dà vita a un protocollo d’intesa. La storica battaglia all’erosione ha trovato ieri, alla Camera di commercio, una sinergia tra i sindaci di costa, le Regione e l’Autorità portuale, un punto di partenza "che può rappresentare un modello da riproporre – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani –. Un progetto che attraverso le risorse messe in campo dalla Regione permetterà il risanamento delle spiagge in una visione di tutela dell’ambiente".

Attualmente nei progetti elencati dal masterplan della Regione troviamo lo spostamento mediante dragaggio dal settore sud del porto di Viareggio verso Marina di Massa, nell’obiettivo di contrastare i fenomeni di disequilibrio del settore compreso tra le foci dell’Arno e del Magra. Attraverso il protocollo vengono incrementate le operazioni di ripascimento "perseguendo l’obiettivo di contribuire a mantenere in equilibrio il sistema costiero apuo versiliese compreso tra il porto di Marina di Carrara e Marina di Pietrasanta, mediante periodico trasferimento di masse di sabbia - riporta il documento -. L’obiettivo principale è quello di prelevare masse di sabbia tra Forte dei Marmi sud e Marina di Pietrasanta, al fine di contribuire l’ampiezza ideale dei lidi sabbiosi, compresa tra 130 e 140 metri, e di ricollocarle nei settori di Ronchi e Poveromo al fine di ripristinare le spiagge perse e ridurre la profondità dei fondali".

"Il porto – prosegue – potrà mettere a disposizione le masse di sabbia che è tenuto ad allontanare per garantire i fondali, al fine di metterle utilmente a disposizione del sistema costiero costiero turistico, fatti salvi i requisiti di qualità ambientale e dei materiali dragati". Si costituisce così il tavolo operativo denominato Rete operativa per la manutenzione della costa apuo versiliese, che ha il compito di vigilare sulle attività riportate nel protocollo.

"Un progetto importante - prosegue il presidente Giani - per il contrasto all’erosione mantenendo dall’altra parte anche lo sviluppo del porto, elemento essenziale per il territorio che con Baker Hughes, tra Firenze, Massa e Avenza, dà lavoro a 6mila dipendenti. L’ampliamento dello scalo verrà fatto con studi accurati e valutazioni empiriche anche se c’è una visione di diffidenza che vede il porto come responsabile dell’aumento dell’erosione. Non è così e vorrei precisare che la posizione della Regione rispetto al lavoro del presidente dell’Autorità portuale, Mario Sommariva, è di assoluto compiacimento e apprezzamento. Quello che si sta facendo a Marina di Carrara è qualcosa di importante perché questo è un territorio che ha sempre sofferto sul piano dello sviluppo economico ma che invece recentemente ha visto un’inversione di tendenza".

Sulle modificazioni della costa interviene anche il presidente Sommariva con "un fenomeno che riguarda 100 anni di storia. Le modificazioni della costa ci sono da tempo e il porto non deve essere pensato come un problema ma come un’opportunità, c’è bisogno di un bilanciamento economico. Pensiamo come mettere il porto al servizio di questa questione, abbiamo la competenza della manutenzione dei fondali, intendiamo svolgere un compito con una funzione di sostegno al ripascimento sempre dietro l’analisi dei sedimenti da un punto di vista organico, chimico e qualitativo".

La firma dell’accordo "è segno dell’attenzione per la conservazione di un ecosistema naturale - conclude il presidente della Camera di commercio Toscana nord ovest, Valter Tamburini -. Questo atto non solo si pone a difesa dell’ambiente , ma vuole essere un sostegno per le comunità locali".