
C’è chi sta lavorando sugli aforismi, chi sull’espressione visiva di un concetto profondo, attraverso pittura, grafica o fotografia. Tutti sono comunque spinti dallo stesso obiettivo: costruire un ‘messaggio per l’umanità’.
Le classi delle scuole del territorio stanno iniziando ad aderire all’iniziativa lanciata per il primo anno da Fondazione Cassa di risparmio di Carrara in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara e con l’assessorato alla cultura del Comune di Carrara in occasione della diciottesima edizione del Festival con-vivere, che si terrà dal 7 al 10 settembre. Fra le prime scuole a partecipare c’è il liceo delle scienze umane di Carrara Montessori-Repetti e i ragazzi si stanno già cimentando per dare il proprio contributo, come spiega la professoressa Michela Castellazzo: "Un tema perfetto per il nostro liceo e non potremmo non partecipare. Al momento hanno aderito gli studenti di tre classi, sia in maniera collettiva sia individuale: le quarte B e D e la II E. Quest’ultima parteciperà declinando quanto accaduto durante l’anno con la dolorosa scomparsa di una compagna di scuola diversamente abile, Elisa, a cui è stata dedicata un’aula. Tutte le classi hanno partecipato alla realizzazione di questa risistemazione dell’aul: un progetto che ha toccato tutti. Ecco, per noi umanità ed empatia sono una costante che ci collega tutti, nel bene e nel male".
La soluzione visiva in particolare è quella su cui punteranno invece gli studenti del liceo artistico Gentileschi e il concorso ben si lega con un’attività didattica particolare portata avanti durante l’anno, come evidenzia la professoressa referente Maria Zavaglia: "Abbiamo fatto un corso di fotografia all’interno della scuola e partendo dal film Human abbiamo lavorato proprio sull’umano durante le 10 lezioni a disposizione. In particolare ci siamo concentrati sul ritratto e sulla difficoltà nell’essere ritratti, l’etichetta che ne deriva, il micro che si riflette nel macro, una riflessione sul fatto che quando siamo davanti alla macchina fotografica è come trovarsi di fronte a un giudizio. Per il concorso rivedremo gli strumenti che abbiamo utilizzato durante il corso, gli studenti lavoreranno in autonomia e in gruppo per restituire il concetto di umanità attraverso una frammentazione delle immagini. Parteciperanno almeno una ventina di alunni fra le classi quarte e quinte".
Si stanno preparando anche gli studenti del liceo scientifico Marconi dove per ora c’è di sicuro l’adesione della classe IIIE: "Un concorso interessante – sottolinea la professoressa Giovanna Bernardini – e stimolante per i ragazzi, in particolare sul lavoro fatto durante le lezioni di educazione civica. Parteciperemo di sicuro e al momento stiamo raccogliendo le adesioni. Il tema umanità ci intessa e lo abbiamo affrontato, in rapporto ai valori, ai diritti delle persone in un mondo globalizzato". Gli elaborati devono essere consegnati entro il 30 giugno alla segreteria organizzativa del festival a Palazzo Binelli, inf[email protected]. Per info 0585 55249 o il sito web del festival.