ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

L’oasi felice di Pariana "Qui c’è vita"

"Non c’è l’abbandono di altri posti e ci sono i giovani. Non mancano le criticità, i servizi si riducono"

di Angela Maria Fruzzetti

Pariana, l’oasi felice. I residenti stanno bene in quest’angolo sospeso tra i colli del Monte Belvedere, nello stupendo scenario tra le Apuane e il mare. Un borgo tranquillo, dove non mancano criticità comuni al resto dei borghi montani: "La strada interna del paese è sconnessa – informa Silvio Angeloni, titolare dell’unico bar che ancora anima il paese –. Piena di buche e di avvallamenti, rappresenta un serio rischio soprattutto per gli anziani. E poi la via provinciale, sempre più pericolosa anche per i rovi e i cespugli che invadono la carreggiata. Ma qui si vive bene, manca solo un’adeguata manutenzione". E aggiunge: "Pariana è un bel paese. Io porto avanti questa attività nata ai primi del Novecento, ereditata dai miei genitori. E’ un luogo di richiamo per questi luoghi un po’ dimenticati".

Le attività chiudono e anche i servizi sono sempre più ridotti: "Le poste nel vicino paese di Altagnana non ci sono più e anche la scuola è stata chiusa. La struttura sarebbe utile per realizzare un poliambulatorio medico per la montagna". Nonostante le criticità, Pariana piace, soprattutto ai giovani: "C’è un incremento di giovani – aggiunge Loris Zavaglia – e questo è un segnale positivo. Si è creato un bel gruppo, attivo. Hanno ripulito anche lo spazio verde della Polla di Tommaso e aspettano ancora quello che l’amministrazione ha promesso loro. Abbiamo un bel territorio e non è bello che passi il messaggio di un luogo non curato".

Anche per Giuseppe Orrico "Pariana è l’unico paese rimasto vivo. Non c’è l’abbandono che si registra in altre località". Corinne Del Bergiolo vive a Parigi e ogni anno, per le ferie, torna alla sua casa vicino a San Carlo Terme: "Non mi faccio mancare l’aperitivo da Silvio – osserva –. Si gode una bella atmosfera, panorama spettacolare e accoglienza: sono molto affezionata a Pariana". Insomma, siamo in un’isola felice: "La vita è attiva grazie alle persone che abitano questo borgo – commenta Gianfranco Pucci –. C’ero già stato in passato. Poi, per lavoro mi sono allontanato ma adesso abito qua da 5 anni e non tornerei mai a vivere in città. Il bello di questi luoghi è che non si è mai da soli, nel bene e nel male".

Come per altri borghi della vallata, l’acqua è una risorsa importante: "Sarebbe bello riavere l’acqua sorgiva nel parco della Polla di Tommaso – osservano a Pariana –. Il parco è stato recuperato grazie all’impegno dei nostri ragazzi. Il Comune ha promesso tavoli e panchine: speriamo di riqualificare il parco, l’unico della montagna, e recuperare anche la nostra acqua".

Infine, il parroco locale, don Primiero Scortini: " C’è ancora tanta vivacità – conclude –. Ci sono tanti bambini, liberi di giocare nelle piazze, tante famiglie giovani. Pariana è una bella realtà". In paese da alcuni anni è aperto il bed and break fast ’Albachiara’ di Silvio Angeloni, che richiama turisti italiani e stranieri. All’ingresso del paese si possono gustare ottime pizze focacce alla pizzeria ’Polla di Tommaso’. Insomma, come commentano i residenti, Pariana è un paese vivo.