Liceo classico, da Platone alla carta stampata

I ragazzi del ’Repetti’ diventano cronisti: iniziato il progetto di alternanza scuola lavoro con la redazione della Nazione

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E’ iniziata la settimana di alternanza scuola lavoro al liceo classico ’Repetti’. I ragazzi del terzo e quarto anno saranno impegnati con la redazione di Carrara della Nazione per apprendere i segreti e conoscere l’affascinante mondo dell’informazione e della carta stampata. Così una prima lezione in aula ieri mattina con un gruppo di apprendisti reporter a cui i dettagli e i segreti del mestiere sono stati illustrati dai due giornalisti della cronaca di Carrara Cristina Lorenzi e Claudio Laudanna e dalla fotografa del giornale Letizia Delia che fra slide, pagine e menabò hanno raccontato la giornata del cronista e diritti e doveri di chi fa informazione.

Attenti e interessati i ragazzi che con domande e focus approfonditi hanno avuto modo di apprendere cosa si celi dietro uno dei mestieri più discussi del momento. Dalla crisi della carta stampata all’importanza di una figura professionale che a differenza di blog e di social, ora più che mai, in un momento in cui fra guerre e pandemia le fake news sono all’ordine del giorno, possa garantire la verità di ciò che si narra. Ancora l’importanza del lettore, fine ultimo del giornalista e l’accuratezza delle fonti.

I ragazzi per una mattinata si sono staccati dal mondo classico per immergersi nella più stretta attualità della cronaca locale e delle qualità necessarie per far fronte ai numerosi doveri del giornalista. Importante il passaggio sull’etica in cui è stato sottolineato come il giornalista sia l’unica figura che garantisce la verità essendo vincolato a un codice etico ed essendo, a differenza di tutti coloro che si improvvisano informatori, sottoposto a censure e sanzioni in occaso di errori o false informazioni.

Poi la parola è passata ai ragazzi che nei prossimi giorni saranno giornalisti per un po’ e dovranno confezionare vere e proprie pagine sui temi a loro più cari. Così è emerso che fa gli argomenti che vorrebbero più leggere sul giornale ci sono temi che vanno dalla movida al degrado cittadino, dall’amore e le passioni dell’adolescenza ai problemi quotidiani legati ad aule fatiscenti, strutture da terzo mondo e ambienti non proprio in linea con la qualità di studi che approfondiscono il sapere dell’uomo, il sublime e la civiltà dagli antichi greci a oggi. Infine i ragazzi stessi hanno raccontato ai cronisti quanto sia cambiato anche il modo di accedere all’informazione che non passando più dall’edicola, strizza l’occhio ai social, alle app, a Istagram. Bandito Facebook, ormai considerato cosa vecchia, i giovani hanno piattaforme che comunque consentono loro di essere informati e avere notizie di prima mano sui temi per loro più importanti.

A questo punto i giornalisti hanno messo in guardia dalle fake e hanno cercato di dare strumenti validi per consentire ai giovani lettori di avere un approccio critico alla notizia e alla fonte da cui deriva.

Questi i dodici ragazzi che hanno preso parte al progetto di alternanza scuola lavoro: Gianluca Biggi, Sara Conti, Giorgio Gianola, Giorgio Valli, Agnese Stangoni della classe 3 A. Fabio Baldelli, Beatrice Caffaz e Andrea Ussi della classe 4B. Filippo Fiaschi, Irene Rizzi e Fabio Ziino della classe 3B e Giulia Eschini della 4A. Gli incontri sul giornalismo proseguiranno in redazione con approfondimenti sul lavoro al desk, sull’impaginazione delle notizie e su una giornata tu per tu con i cronisti.