
Ferirsi e perdersi nei boschi, in alta montagna, soprattutto sui versanti ripidi delle Alpi Apuane, è una disavventura ad alto tasso di pericolo e sono molti gli interventi che devono effettuare i tecnici del Soccorso alpino. Operazioni che a volte richiedono anche molte ore di missioni sul territorio, pure in piena notte.
Per questo la preparazione sul campo è un fattore essenziale. Come l’esercitazione svolta domenica dai tecnici del Sast Toscana in collaborazione con la sezione di Massa del Cai che ha coinvolto tanti volontari. Circa sessanta, sottolinea il presidente del Cai Massa, Paolo Marcello Simi, si sono ritrovati "nella zona che va dal passo della Focolaccia al Folgorito, per cinque ore di immersione dalle 8 alle 13.30. Un’esercitazione che ha coinvolto i cani molecolari, essenziali nella ricerca di persone scomparse in luoghi impervi e difficili come possono essere le Apuane. I volontari del Cai hanno quindi simulato di essere escursionisti in difficoltà, smarriti sui versanti in diversi scenari: con e senza posizione Gps, con allarme".
All’esercitazione hanno partecipato anche uomini della Guardia di Finanza con i cani addestrati per dare modo di conoscere al meglio le nostre montagne nel caso di emergenza.