Lettura Il senso di Massimo Tagino per il fantasy

Lo scrittore apuano è in lizza per ricevere il prestigioso “Premio Italia“ con la sua fortunata “Saga del cacciatore“

Lettura Il senso di Massimo Tagino per il fantasy
Lettura Il senso di Massimo Tagino per il fantasy

Vola sulle ali del fantasy lo scrittore genovese trapiantato sotto alle Apuane Massimo Tagino, grazie alla sua ultima opera in 3 volumi la "Saga del Cacciatore", ora candidata al prestigioso "Premio Italia". Classe 82’ Tagino ha deciso di dare una svolta alla sua vita nel periodo del covid, dedicandosi anima a corpo alla scrittura, passione che lo accompagna da sempre ma che ora è diventata il suo lavoro a tempo pieno.

"Dopo i primi anni è stato un crescendo di successo, in termini di vendite e di critica. Mi sono dedicato a tanti generi compresa la poesia e la narrativa, ma credo che il fantasy, molto bistrattato in Italia, possa essere un grande veicolo per raccontare ed ispirare" racconta Tagino. La sua prima pubblicazione avviene nel 2001 con il fantasy "Sesmar, Il Cacciatore", edito da Phasar, seguito l’anno successivo con la raccolta poetica "Frammenti". Poi collabora con la rivista "Progetto Babele" e con diversi progetti benefici, prima di far pubblicare nel 2019 il romanzo fantascientifico "Una virtuale Vita Vera", ottenendo poi nel 2020 i primi successi: il romanzo di narrativa "Non ti abbandonerò mai" viene presentato al Salone Internazionale di Torino andando esaurito a tempi di record, si aggiudica il premio internazionale di poesia "I Versi non scritti", viene inserito nella raccolta di beneficienza "22 Battiti d’ali" ed è selezionato nel progetto "Carezze di fuoco", ottenendo la pubblicazione nell’antologia "Come NON uccidere l’ambiente". Nel 2022 infine esce il romanzo fantasy "La Saga del Cacciatore - Alba", ora candidato al Premio Italia (che dal 75’ incorona il miglior fantasy italiano) con il secondo volume "Sotto il cielo di skye" che è stato pubblicato ad anno nuovo. Ma la storia ambientata in Scozia ora diverrà anche fumetto.

"La Saga del Cacciatore è un’avventura ispirata ai miti e alle leggende scozzesi -spiega Tagino- pregna di magia, azione, mistero e colpi di scena. Per ora sta entusiasmando tanto i miei lettori ed ho ricevuto ottime recensioni. Le gesta di un demone servono a raccontare la voglia di non arrendersi mai, di sfidare e vincere la vita". Apprezzato per il primo volume è stato il perfetto contesto in cui è inserita la storia, la Scozia, raccontata nel dettaglio rendendola molto vera, così come lo stravolgimento dei cliché di genere.

"Ho scoperto di essere stato candidato a questa edizione del Premio Italia perché me lo hanno segnalato i miei lettori - racconta Tagino - le candidature infatti sono spontanee dei lettori ed io sono riuscito a passare la prima fase; quindi qualcuno a mia insaputa mi ha iscritto. Ora tutti coloro che hanno partecipato a delle convention dell’Italcon possono votare per eleggere il vincitore, ma io mi accontenterei di passare qualche fase". Lo scrittore acquisito massese presenterà inoltre il 15 aprile alle 18.00, alla libreria sociale "Dal libro alla solidarietà", il secondo volume della saga, disponibile per chi volesse comprarlo ordinandolo in qualsiasi libreria, negli store online, sul sito della casa editrice PAV o gratuitamente per gli abbonati ad Amazon Unlimited.

Gabriele Ratti