L’étoile Rachele Buriassi domani alle 12 sarà ospite del day hospital di oncologia. La prima ballerina della compagnia di danza canadese ha accetta di buongrado l’invito del direttore del quarto piano del centro polispecialistico Sicari, il dottor Andrea Mambrini, e domani regalerà un assaggio di danza ai pazienti del reparto. Non è la prima volta che un personaggio famoso fa visita ai pazienti oncologici del day hospital diretto da Mambrini, che da anni assieme allo staff ha dato al reparto un’impronta caratterizzata da cure parallele a quelle mediche, e che supportano i pazienti con momenti di benessere psico-fisico, di armonia e di relax attraverso la musica e le arti. Tra i vari vip che sono passati da oncologia per un saluto ai pazienti si ricordano Gino Paoli, Giovanni Allevi, Renzo Arbore, Fiorella Mannoia, Elio e le storie tese, Mariangela Melato, Roby Facchinetti, Tullio Solenghi e Paola Turci, giusto per citarne alcuni. Oltre ai personaggi famosi il day hospital ha creato diverse iniziative a sostegno e sollievo dei pazienti, come per esempio la collaborazione con l’istituto musicale Palma intitolata ‘Donatori di musica giovani - il liceo musicale suona in oncologia’, che prevede un concerto degli studenti ogni quindici giorni. Ancora prima era nata l’iniziativa ‘Donatori di musica’, una rete di musicisti, medici e volontari nata nel 2009 per portare la musica negli ospedali in particolare nei reparti di oncologia. Un’associazione che nel day hospital (dotato di un pianoforte e una chitarra in pianta stabile a disposizione di chiunque voglia suonarli), offre momenti di svago e sollievo ai pazienti oncologici, alle loro famiglie e al personale sanitario. Una presenza che nel tempo è diventata costante e che attraverso la musica cerca di umanizzare le cure e aiutare i pazienti a non pensare troppo a quello a cui si stanno sottoponendo. Stavolta è la volta di Rachele Buriassi, la prima ballerina del ‘Grands ballet canadiens’ di Montreal. Originaria di Sarzana ha iniziato danza classica all’età di quattro anni, a undici era già studentessa della scuola superiore di danza di Cannes di Rossella Hightower, e subito dopo il diploma è entrata nel corpo di ballo dello Stuttgard ballet, mentre a 19 anni (unica europea) a San Pietroburgo ha vinto il prestigioso Vaganova Grand Prix. Da settembre 2019 è stata principal della compagnia ‘Les Grands Ballets Canadiens’ de Montréal, poi è stata la volta del Canada.
Alessandra Poggi