Presentatore e premiati al Premio letterario “Nido di fate”
Massa, 10 gennaio 2019 - Scrivere rende felici. E può far conquistare dei premi. Lo sanno bene tre ragazze di prima liceo (ex IV ginnasio), che frequentano il Classico “Leopardi“ di Aulla e hanno partecipato al premio letterario “Nido di fate“, seguite dalla docente di italiano, Cecilia Latin . Chi sono? Elena Ahmeti, Anya Crocetti e Melissa Sarti , che tra l’altro non solo è brava a scrivere, ma è anche una giovane promessa dell’atletica leggera. Le ragazze si sono distinte partecipando al Premio letterario amiatino "Nido di fate", organizzato ad Arcidosso, in provincia di Grosseto. Anya Crocetti ha presentato un testo intitolato "Oggi so(g)no felice", Melissa Sarti "Sempre e comunque", Elena Amheti "Cadere per risorgere", tema comune era la ricerca della felicità. Il Teatro degli Unanimi di Arcidosso, dove si è svolta la premiazione, era pieno di persone e di autorità arrivate per la premiazione del Premio letterario, giunto alla terza edizione per la scuola primaria e alla seconda edizione per le scuole di grado secondario. Tantissimi i giovani provenienti da varie parti della Toscana, comprese le ragazze lunigianesi.
Tantissimi anche i racconti arrivati dall’intera regione, da molti di questi sono stati estratti piccoli brani, che sono andati a comporre un testo unico in cui è stata ricreata una tipica storia adolescenziale di amore, caduta e rinascita, ovvero un percorso alla ricerca della felicità, il tema sul quale ognuno si era cimentato in modo creativo e brillante. Il testo completo è stato letto durante la cerimonia, suddiviso in tre atti. "Mettere in piedi il premio - spiegano gli organizzatori - comporta un’organizzazione complessa. Il Premio Letterario Amiatino Scuole è una macchina impegnativa in quanto lo svolgimento delle tre sezioni avviene in contemporanea. Il Comitato letterario Nido di Fate è cresciuto tanto in poco tempo e ha continuato a crescere anche durante lo svolgimento dell’iniziativa, fino ai giorni della premiazione. Sono in programma future edizioni, già richieste dalle scuole locali e non solo, dai docenti e dalle famiglie, dai bambini, dai ragazzini e dai più grandi". Nella speranza che la Lunigiana torni ancora a essere protagonista.