
L’economia ‘rosa’ della provincia apuana è in sofferenza ormai da un decennio circa, con un crollo dell’imprenditoria femminile pari a circa il 10% e la pandemia ha dato un ulteriore duro colpo a un settore già in difficoltà. "Non può esserci rilancio dell’economia senza uno sviluppo del fattore ‘rosa’ – sostiene la Confartigianato di Massa Carrara Lunigiana che tramite la dirigente Michela Ciancianaini (nella foto) – che rilancia così il bando del Ministero dello sviluppo economico in partenza dal prossimo mese con il Fondo impresa femminile grazie anche alle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un progetto che ha scopi ambiziosi ma fattibili: incrementare l’occupazione femminile del 4% anche attraverso forme di autoimprenditorialità. Lo dimostrano i dati della Camera di commercio – evidenzia Ciancianaini -. Nel 2010 si contavano 4.896 imprese femminili che nel 2021 si sono ridotte a 4.397. Un calo di 499 unità". Un’emorragia da fermare, certo, ma bisogna trovare anche la strada per invertire la tendenza ed è in questa direzione che va lo strumento del Mise: "Sarà utilissimo per l’avvio di nuovi progetti di imprenditoria femminile e per lo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili già attive – prosegue Ciancianaini -. Certo, ci sono aspetti che si possono migliorare così come bisogna evidenziare che resistono paletti e rigide caratteristiche per accedervi: conoscenza ed analisi del mercato di riferimento, sostenibilità economica del progetto e coerenza, impatto sociale e utilizzo di nuove tecnologie sono solo alcuni degli elementi fondanti per poter partecipare". Tutti elementi da valutare in vista dell’apertura delle domande, prevista per maggio, ma per la dirigente dell’associazione di categoria è un’occasione da non perdere visto che "il fondo mette a disposizione 160 milioni di euro di fondi del Pnrr a integrazione dei 40 milioni già stanziati con la legge di bilancio 2021". Per maggiori info all’ufficio credito di Confartigianato, telefono 0585 1980393, mail [email protected], referente Nicola Genovese.