L’antenna arriva sui monti C’è il via libera del Parco

Al Pian della Fioba sorgerà la stazione per la copertura della telefonia mobile. Dopo anni funzioneranno i cellulari anche nei paesi della valle del Frigido

Migration

Dopo oltre quattro mesi di attesa è arrivato il via libera del Parco delle Alpi Apuane per l’installazione della prima antenna di telefonia al Pian della Fioba. Un’opera che servirà a portare la copertura per i cellulari nei paesi della valle del Frigido e traghettare anche questi borghi nell’epoca moderna. Un traguardo che aspettavano da tempo di riuscire a raggiungere. Sono anni infatti che questi paesi racchiusi nella gola scavata dalle acque aspettano di poter ricevere una telefonata sul cellulare e la carenza di comunicazioni crea pesanti problemi.

Nel frattempo sono cambiate le tecnologie, dal Gsm si è giunti ormai alle soglie del 5G. Ma di segnale per i telefoni mobili nei paesi di Guadine, Gronda, Reseto, Renara, Casania e Redicesi non ne è mai arrivato.

Negli anni le varie amministrazioni hanno provato a stringere accordi con le principali compagnie del settore, Telecom, Wind, Tre e Vodafone. Tutto inutile perché la legislazione nazionale permette alle società che gestiscono le reti mobili di agire piuttosto liberamente. La svolta sembra però essere alle porte grazie all’accordo sottoscritto fra Comune di Massa e una compagnia che da pochi anni si è affacciata sul panorama nazionale, Iliad. Un protocollo d’intesa che garantirà alla compagnia di sviluppare una propria rete in pianura, con 5 antenne, a patto di realizzarne una sesta al rifugio che si trova a Pian della Fioba, con cui coprire appunto la sottostante Valle del Renara.

L’accordo c’era e alla fine di marzo il Comune di Massa aveva presentato la richiesta al Parco delle Alpi Apuane, visto che l’opera sarà realizzata all’interno dell’area tutelata e in una zona di protezione speciale.

Così il 4 agosto la commissione tecnica dell’ente ha espresso il parere favorevole per il rilascio del nulla osta con una raccomandazione: "Al fine di mitigare gli impatti paesaggistici, compresi quelli percepibili dal rifugio Citta di Massa, si raccomanda di valutare la possibilità di localizzare la stazione radio nel luogo già indicato nelle riunioni intercorse, ovvero sul retro del rifugio del Cai".

Parere che ha permesso poi al Parco di rilasciare l’autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico e la Pronuncia di Valutazione di incidenza, atti necessari a Iliad e al Comune per andare a installare l’antenna nei prossimi mesi e dare vita ai cellulari nella valle di Renara.

Francesco Scolaro