Ladri all’attacco nel weekend Sono entrati in negozi e officine

E a Ceserano, nel fivizzanese alle 20,30 i vigili del fuoco hanno spento un rogo piuttosto pericoloso

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Fine settimana movimentato in varie parti della Lunigiana. Partiamo dalla borgata di Ceserano, in comune di Fivizzano. Qui, verso le 20,30 i vigili del fuoco del distaccamento di Aulla sono dovuti intervenire d’urgenza nei pressi dell’edificio dell’ex scuola materna per spegnere un principio di incendi. Capiamoci: per cause che sono ancora al vaglio, improvvisamente le fiamme si sono alzate da una porta in legno dell’asilo. I “soliti ignoti“ hanno dato fuoco dolosamente al portone? Difficile dirlo. Secondo indiscrezioni, sembrerebbe che la porta incendiata costituisse l’ingresso di una stanza dove erano contenute diverse bombole di gas e quindi l’intervento dei vigili del fuoco è stato assolutamente provvidenziale. Ma se “Fivizzano piange, Pontremoli non ride“. L’altra notte, in una discoteca della zona, alcuni gruppi contrapposti di giovani sembra siano venuti alle mani. Per evitare il peggio, alle prime avvisaglie i buttafuori li hanno allontanati dal locale ma questo purtroppo non è bastato a calmare gli animi. Sul posto sono giunti altri giovani ed appena le file si sono ingrossate si è scatenata una rissa. Pare che alla fine gli addetti alla sicurezza, siano stati costretti a fare uscire dalle porte laterali i clienti che si trovavano nel locale.

Ma è stato un brutto fine settimana anche nella zona di Licciana Nardi ed Aulla. L’ennesimo raid ladresco ha interessatoi, loro malgrado, ben tre attività. I “soliti ignoti“ sono penetrati in un magazzino all’ingrosso di generi alimentari, in un centro fisioterapico ed in una pizzeria. Al momento non è ancora stata resa nota l’entita dei furti in quanto sarebbe in corso l’inventario complessivo dei danni. Da una prima, parziale ricostruzione dei fatti, sembra che i malviventi abbiano cominciato il loro ”lavoro“ con un furto in una officina meccanica della zona. Una volta dentro il locale, i “soliti ignoti“ avrebbero prelevato delle “leve di pressione“, ovvero le speciali barre in acciaio utilizzate per togliere i pneumatici dai cerchioni delle ruote. Con queste sbarre i ladri avrebbero forzato porte e saracinesche dei negozi e delle attività. Per fortuna durante l’incursione i ladri sarebbero stati ripresi da una telecamera di videosorveglianza. Si tratterebbe di una gang composta da più persone; chi con il compito di fare da palo, chi di provvedere a forzare le porte degli esercizi commerciali, altri di penetrarvi per fare razzia. Un piano preordinato quindi, quasi con tecnica militare.