REDAZIONE MASSA CARRARA

La svolta del Consorzio Zia. Serve un responsabile tecnico. Via libera all’assunzione

L’ente che gestisce la zona industriale torna a crescere dopo la lunga crisi economica. Ora solo 3 dipendenti oltre all’amministratore. Si punta a progetti di sostegno alle imprese.

La svolta del Consorzio Zia. Serve un responsabile tecnico. Via libera all’assunzione

Dopo anni di inferno, conti in rosso, una gestione commissariale e la svendita dei beni, la crisi e il pericolo di licenziamenti il Consorzio Zona industriale apuana torna ad assumere. Una sola persona, peraltro un tecnico qualificato, ma è il segno importante di un cambio di passo realizzato nel tempo, passi lenti ma costanti a partire dalla ricostituzione da parte della Regione Toscana nel 2019 e la nomina dell’amministratore unico Norberto Petriccioli, confermato al suo secondo mandato quest’anno. Aumentare il personale è sintomo dello stato di salute e della necessità del Consorzio di alleggerire la burocrazia per poter realizzare più opere a sostegno delle imprese.

La decisione è stata approvata dall’assemblea dei soci del Consorzio, di cui la Regione ha la maggioranza assoluta ma di cui fanno parte anche Autorità Portuale, Comuni di Massa e Carrara, Provincia e Camera di Commercio Toscana nord ovest: sì al fabbisogno del personale che si somma a una variazione di bilancio preventivo per consentire l’assunzione a partire da ottobre ma a tempo indeterminato. Oggi, oltre all’amministratore, il Consorzio Zia aveva solo tre dipendenti a fronte di un fabbisogno organico stimato in 6. Questo comportava che fosse lo stesso Petriccioli, ad assumere più incarichi e responsabilità nel caso fosse impossibile affidare l’incarico all’esterno con un aumento della spesa.

In particolare il Consorzio ha bisogno di un responsabile da inserire nell’area tecnica in un ruolo che comporta anche la necessità assuma la funzione di Responsabile Unico del Progetto dei lavori e dei servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura fino a oggi a carico dello stesso Amministratore Unico. Qualifica che Petriccioli non ha, quindi era costretto ad appaltare. L’assunzione, quindi, servirà a inserire in organico un geometra, architetto, ingegnere o geologo, iscritto al relativo albo con esperienza e formazione professionale specifiche che in prima battuta sarà ricercato fra i dipendenti in esubero della Regione. L’assunzione peserà sulle casse del Consorzio per 56mila euro l’anno che dovranno in parte essere coperti dagli stessi soci in base alle quote, da qui la necessità di una variazione di bilancio immediata per i mesi fino a dicembre in attesa di quello pluriennale. La variazione di bilancio ha inoltre inserito le somme del progetto formativo della Provincia, di cui il Consorzio è partner, Prometeo, oltre agli adeguamenti di cassa derivanti dai reali introiti del contributo consortile.

FraSco