MASSA
Si chiama “Catena donna” ed è una rete di mondiale che si e pone l’obiettivo di mettere in relazione le donne di tutto il mondo per una testimonianza di solidarietà tra nazioni anche molto distanti. La rete vuole essere un punto di incontro per tutte le ideologie e culture senza distinzione di razza, di religione e orientamenti politici, temi discriminanti per la costruzione di un vero dialogo. Nato sotto l’egida dell’associazione culturale internazionale ’Verbumlandiart’, presieduta da Regina Resta, il gruppo realizzerà attività specifiche a beneficio dei giovani e delle comunità con gli strumenti della parola, della scrittura, della creatività artistica e delle competenze per contrastare i modelli stereotipati della differenza di ruoli tra uomini e donne. Della “Catena“ fa parte anche la scrittrice, poetessa e critica letteraria Marina Pratici (nella foto), originaria di Aulla: "Sono onorata - commenta - di accogliere questo incarico, frutto di un percorso personale e pluridecennale per l’abbattimento delle disparità di genere". Percorso che ha visto, fra gli altri, due step importanti: la nomina a Ufficiale della Repubblica per l’impegno per la parità di genere e per i diritti dei minori, e il conferimento, nel 2019, del riconoscimento da parte della presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, per "l’impegno costante ed efficace nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne e per la promozione di iniziative mirate all’abbattimento delle differenze di genere".