
La restauratrice di Zerocalcare Murales di Rebibbia sotto i ferri Intervento ’green’ di Rosmunda
È stato affidato all’artista carrarese Maria Bressan, in arte Rosmunda, il restyling green dello storico murales romano di Zerocalcare, il Mammuth di Rebibbia. Il restauro segna una nuova sfida per l’arte e per Yourban 2030 - promotrice del progetto insieme ad ATAC - e si inserisce nel contesto della promozione di Carrara come città creativa Unesco, che conferma così l’azione rivolta alla diffusione dei suoi artisti in tutta Italia. L’operazione segna anche una nuova visione artistica di intervento di restauro murales, ossia quella che vede l’impiego e quindi la trasformazione delle opere già esistenti in eco-murales, sostenibili e dall’evidente impronta verde.
Tutto ciò avviene, infatti, sotto l’egida di Yourban 2030, Veronica de Angelis e Maura Crudeli, con la mission di raccontare e far incontrare Carrara Città Creativa Unesco e il patrimonio del territorio apuano, con la narrazione dell’Agenda 2030 e la sostenibilità, in vista del prossimo appuntamento alla Biennale di Venezia e non solo. ll Mammuth di Zerocalcare è stato restaurato con l’utilizzo di pitture ecosostenibili che trasformano gli agenti inquinanti (come ossidi di azoto e zolfo, benzene, formaldeide e monossido di carbonio) in molecole di sale: con i suoi 60 mq, realizzati in restauro con le eco pitture, da oggi ha un impatto ecologico pari a 2,4 alberi piantati, con 12,8 auto Benzina Euro 6 il cui inquinamento viene eliminato ogni giorno e 34,1 chilogrammi di CO2 in meno nell’aria. "Dopo aver lanciato l’idea di eco-murales dai muri di Roma, oggi dal Mammuth di Rebibbia vogliamo far partire una nuova idea di intervento di restauro rivolto ai murales – spiega Veronica De Angelis, fondatrice e presidente di Yourban 2030 – opere d’arte pubblica e urbana alle quali la capitale e altre città italiane si sono rivolte negli ultimi decenni".
"Si tratta di un restyling green che porta con sé ancora una volta un messaggio di sostenibiltà e bellezza, in linea con la nostra mission – aggiunge spiega Maura Crudeli, focal point Carrara Città Creativa dell’Unesco – e che con l’occasione, ci consente di portare gli artisti di Carrara in tutta Italia, valorizzando le nuove leve e le nuove visioni, raccontando così l’intera progettualità su larga scala, con azioni costanti e mirate"