La replica: "Era una battuta goliardica..."

Lenzoni di ’Massa insorge’ incalza il deputato: "Chieda a Piantedosi se la casa di comunità è regolare"

"Ma quale violenza. Era una battuta goliardica frutto dell’ironia". A replicare alle accuse di Fratelli d’Italia è Marco Lenzoni di Massa insorge, che insieme ad altre realtà occupa lo Spazio popolare di via San Giuseppe Vecchio, stabile agli onori di cronaca per la mozione di sgombero passata in consiglio comunale. Lenzoni prosegue: "Amorese e Guidi stanno scadendo nel ridicolo: era una chiarissima battuta goliardica. Li incontriamo tutti i giorni, Massa è piccola, non ci siamo mai sognati di fare nessun atto di violenza. Addirittura l’onorevole Amorese lo abbiamo incontrato quando avevamo fatto la manifestazione itinerante per la riapertura del vecchio ospedale. Non ci siamo sognati di fargli nulla. Ormai è chiaro: loro vogliono alzare la tensione, esasperare i toni, gridando ai quattro venti per evitare le cose concrete. Perché non chiede al ministro Piantedosi a che punto è il piano di recupero del vecchio ospedale? Perché non gli chiede se è pericoloso o meno fare una casa di comunità vicino alla ferrovia? Siamo seri..."

Entrano a gamba tesa anche i Carc: "La mozione di sgombero è il risultato di diversi aspetti: la necessità di FdI, dopo la batosta elettorale di maggio, di aprire contraddizioni all’interno del “multiforme accrocchio” elettorale-amministrativo messo in piedi da Persiani; la necessità della maggioranza da una parte e di FdI dall’altra di creare diversione e non affrontare la discussione rispetto ai veri temi che non vogliono né possono affrontare sia a livello locale che a livello nazionale; la necessità da parte di questi signori di attaccare uno Spazio che oltre ad un’attività sociale sul territorio è punto di riferimento e di organizzazione per le mobilitazioni che da diversi mesi stanno animando la vita politica della città. Per quanto ci riguarda, in assenza di soluzioni che garantiscano una continuità del lavoro, la mozione di sgombero dello Spazio Popolare non può essere che bocciata. Continueremo insieme agli altri organismi e singoli che animano lo Spazio Popolare a portare avanti la nostra attività politica e per dire ’no’ alla richiesta di Fratelli d’Italia di intitolare una via della nostra città al fucilatore Almirante".