La questura “divisiva”. Dal parco all’ex ospedale

Azione appoggia la scelta del sindaco ma sollecita contributi e suggerimenti ‘Noi Moderati’ sostiene l’utilizzo del magazzino abbandonato dall’Asl.

La questura “divisiva”. Dal parco all’ex ospedale

La questura “divisiva”. Dal parco all’ex ospedale

La realizzazione della nuova questura a Massa continua a divedere, politica e opinione pubblica. La maggioranza del sindaco Francesco Persiani, forte dei suoi numeri tira dritto e Azione conferma la linea: "Abbiamo sostenuto l’atteggiamento di intelligente apertura del sindaco che, confermando la volontà di utilizzare gli oltre 30 milioni di fondi governativi, non ha chiuso la porta a nessuna possibile soluzione in grado di acquisire il parere favorevole della Prefettura e del Ministero, condizioni imprescindibili per qualsiasi alternativa all’area dello sgambatoio. L’inizio dei lavori di riqualificazione del Parco degli Ulivi, con una cifra che si aggira sui 900.000 euro da fondi governativi, dovrà essere preliminare all’avvio dei lavori per edificare la nuova Questura – evidenzia il segretario provinciale, Riccardo Pelliccia –. Ben vengano contributi e suggerimenti". E invita il sindaco a mantenere aperto il dialogo con le opposizioni".

Noi Moderati, invece, chiede di proseguire su un’altra strada, quella indicata assieme a Fratelli d’Italia del magazzino dell’ex ospedale vecchio. "Trasferire la nuova questura allo sgambatoio del Parco Degli Ulivi è una proposta che presenta molteplici criticità – sottolinea il consigliere Lorenzo Pascucci –. L’alternativa permette di non perdere i 30 milioni e di riqualificare una zona abbandonata da tempo. Auspichiamo che allo stesso tempo questa proposta possa essere il viatico al recupero del vecchio ospedale, come struttura di sostegno sanitario per il nostro territorio".

Per il Comitato Ugo Pisa, invece, la scelta dell’amministrazione non può reggersi sul "ricatto della perdita di un finanziamento. Preferiamo vivere in una città, che scelga la via della sostenibilità e sia amministrata per garantire a tutti i cittadini la migliore qualità di vita possibile e la migliore prospettiva di gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici".

Il consigliere comunale del Pd Daniele Tarantino punta l’attenzione su tutti i parchi pubblici, da quello degli Ulivi "che rischia la cementificazione" e per il quale auspica "un ripensamento". Ma denuncia le condizioni di tutti i parchi: quello dei Ciliegi, Ortola dove gli anziani sono costretti a portarsi le sedie da casa e i giochi sono sono sporchi e fatiscenti, come a Castagnara. Sollecita quindi interventi perché vengano attrezzati, puliti e messi in sicurezza.