
Un’immagine dell’incontro tra sindaci e Comitato promotore alle Terme di San Carlo
Appuntamento alle Terme di San Carlo, stasera, con ’La Pisaniana’, il programma in onda su 50 Canale intitolato alla figura di Filippo Mazzei, l’illuminista che portò la Toscana negli allora neonati Stati Uniti d’America. La puntata è interamente dedicata alla grande sfida di Massa che si è candidata per diventare Capitale italiana della Cultura nel 2028. La proclamazione avverrà fra un anno, ma la macchina è già in moto e l’idea del sindaco Francesco Persiani e del Comitato promotore è quella di fare di Massa la capofila di un’area ben più vasta. Da qui lo slogan ’Massa di Lunigiana’ che vuole legare il capoluogo a una terra piena di peculiarità. E così, questa sera, tutti insieme per la prima volta in un programma televisivo, i sindaci sosterranno ufficialmente la candidatura di Massa, mettendo a disposizione i propri tesori e le proprie idee. Oltre ai sindaci della Lunigiana e di Montignoso, altre presenze impreziosiranno la serata: importante e incoraggiante quella del Comune di Carrara, rappresentato dall’assessore alla cultura Gea Dazzi. Ci sarà anche Irene Sanesi, economista della cultura, che attraverso la società di consulenze Bbs Pro, si occupa da mesi di preparare il dossier per la candidatura di Massa da presentare al Ministero. E poi ci saranno i deputati Alessandro Amorese di FdI e Andrea Barabotti della Lega. Fondamentale anche la presenza di Emanuele Bertocchi, presidente dell’Istituto valorizzazione castelli. Inoltre, grazie ai collegamenti, parteciperanno alla trasmissione lo scultore Bruto Pomodoro e Mirco Taddeucci, curatore della mostra in corso a Villa della Rinchiostra con opere di Gigi Guadagnucci e di Giò Pomodoro, e Monica Bertoneri, assessore alla cultura del Comune di Massa. E naturalmente Massimo Balzi, il presidente del Circolo culturale Filippo Mazzei. A fare da scenografia naturale alla puntata sarà il Parco delle Terme di San Carlo. La riapertura dopo anni di abbandono, voluta dal noto imprenditore fiorentino Eugenio Alphandery, rappresenta un passo concreto verso il rilancio del parco termale e del suo potenziale, non solo dal punto di vista sanitario ma anche culturale, ambientale ed economico. Un altro pezzo del mosaico che aiuta a comporre un’immagine vincente di Massa come futura Capitale della Cultura. Come di consueto, la puntata si chiuderà con la ricetta, quella del ristorante interno al Parco, ’Il Ghignante’.
"È un momento storico, davvero ha detto il sindaco Persiani –. La sensibilità e il forte senso di appartenenza dei sindaci che hanno condiviso la nostra candidatura, quale atto d’amore bipartisan verso i territori che amministriamo, dimostrano che il progetto ’Massa di Lunigiana’, Capitale della Cultura 2028, è una sfida di un’intera comunità. Una comunità che condivide valori culturali, storici e identitari. Questa unità d’intenti ci consente di raccontare una terra unica, magica, irripetibile. Si è creata la ’meccanica giusta’, tanto da fare dell’evento di stasera il primo vero capitolo del dossier: un dossier che saprà individuare ed esaltare ogni singola eccellenza culturale della nostra terra e che potrà competere ad alto livello per l’ottenimento del titolo".