La distanza tra azione e distruzione

I comitati civici e le associazioni ambientaliste chiedono interventi urgenti per la sicurezza ambientale, ma le criticità persistono senza soluzioni concrete.

Qualcosa non torna. Chiedono da anni la chiusura e la messa in sicurezza della discarica di Cava Fornace i comitati civici. E sembra siano tutti d’accordo. Ma poi crolla un argine e fa un fiume di liquami... Chiedono da anni le associazioni ambientaliste di fermare l’escavazione selvaggia, poi arriva Report ma le immagini delle acque del Frigido trasformate in pastella bianca si dimenticano in fretta, come il “dettaglio” che i siti estrattivi dentro i confini dell’area protetta delle Apuane sono più numerosi di quelli attivi su Carrara. Si denuncia da anni l’erosione del litorale massese, si chiedono da anni interventi risolutivi ma una nuova stagione balneare si apre senza spiagge. No qualcosa non torna. Forse è ora di smettere di gridare contro il fanatismo ambientalista.

Emanuela Rosi