
La cultura in mano alle donne Crudeli guiderà la città creativa
di Daniele Rosi
"Dobbiamo far dialogare il monte con il piano e creare un contesto in cui l’intera città sia coinvolta nel progetto Unesco". Questo l’obiettivo principale di Maura Crudeli, la focal point individuata dall’amministrazione comunale come coordinatrice di Carrara città creativa Unesco. Il Comune ha affidato l’organizzazione dei servizi di supporto alle prossime attività con l’Unesco a ‘Yourban 2030’, associazione no profit di cui Maura Crudeli è vicepresidente e project manager.
La nuova focal point avrà il compito di coordinare a livello locale le varie attività in programma e tenere le relazioni con le altre città della rete. Molti i compiti previsti tra cui: partecipare agli eventi e alle riunioni in rappresentanza di Carrara città creativa, provvedere al coordinamento dei lavori per la presentazione del progetto di rete in occasione dell’edizione 2023 della Biennale di architettura di Venezia, realizzare il coordinamento delle città creative italiane Unesco, curare l’organizzazione e supportare il Comune nel prossimo Creativity Forum, e infine fare da referente per il Comune del progetto Studi aperti a cura di Aps Oltre.
La nuova figura è stata introdotta dall’assessore alla Cultura Gea Dazzi e dalla dirigente al settore Cinzia Compalati che, nel sottolineare la grande competenza di Maura Crudeli per il ruolo che andrà a svolgere, hanno inoltre ribadito l’importanza di avere Carrara all’interno delle città creative. "Maura Crudeli è una professionista seria e competente – hanno detto l’assessore e la dirigente – e coprirà un ruolo fondamentale. Siamo sicuri che saprà svolgere al meglio il compito che le è stato affidato". Maura Crudeli, che subentra a Tania Gualdo, trasferita a Pietrasanta, è laureata in Sociologia e ha conseguito il Master in Tutela internazionale dei diritti umani, continuando la sua formazione nel mondo della comunicazione sociale e multimediale a Roma e un corso di specializzazione di Cooperazione e sviluppo a Madrid.
Da anni lavora per diverse realtà pubbliche e private, sia italiane che internazionali, in qualità di responsabile di progetti, eventi e campagne di comunicazione legate a temi ambientali, dell’arte, della salute pubblica e dei diritti umani. Dal 2006 al 2008 è stata inoltre portavoce del vice ministro agli Affari esteri, Franco Danieli alla Farnesina, e dal 2013 è presidente della Onlus Aiea: Associazione italiana esposti amianto. "E’ un ruolo che sento nelle mie corde e per questo ringrazio chi mi ha dato fiducia – ha spiegato Maura Crudeli -. Carrara ha una ricchezza artistica straordinaria, oltre che una grande atmosfera, in cui si percepisce un substrato fatto di arte, artisti e cultura del bello. Dobbiamo valorizzare al massimo il ruolo di città creativa, se pensiamo che in tutto il mondo le realtà che possono fregiarsi di tale appellativo sono solo cinquantasei. Va migliorato ciò che già abbiamo, come ad esempio Carrara Studi aperti, e portarlo ben oltre i confini locali. Il Creativity Forum che realizzeremo andrà portato in tutta la città, non solo limitato a qualche palazzo. Penso sia giusto creare occasioni di confronto tra artisti, industriali e tutti gli altri settori, per creare un dialogo tra monte e valle che forse fino ad ora è mancato, o quantomeno è stato molto limitato".
Tra gli obiettivi proposti dalla nuova focal point, anche la necessità di mettere l’arte e l’artiginato, compresi ovviamente i laboratori, al centro dell’attenzione, promuovendo ad esempio l’idea di una città in cui valorizzare le attività artigianali oltre alla sostenibilità e ai temi sociali, e farlo magari anche attraverso la rete online.
La cultura cittadina sarà così inmano a tre donne cui sarà affidato il delicato compito di rivalutare la nostra città e rivitalizzare l’intera propopsta artistica e culturale.