"La città pronta alle sfide epocali del 2023"

Marmo, porto , waterfront, decoro urbano e Caravella: tutti temi che vedranno cambiamenti nel nuovo anno

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Un progetto politico sul lungo periodo reso possibile da un lavoro costante e quotidiano. Questa l’idea su cui la sindaca Serena Arrighi intende cominciare questo 2023 e gettare le basi per il futuro. "Da giugno a oggi abbiamo preso confidenza con la struttura comunale – spiega la sindaca - iniziando a seminare e tracciare la strada dei prossimi anni seguendo le linee programmatiche che, non a caso, abbiamo approvato da mesi. La nostra idea si basa su una prospettiva di lungo periodo da costruire poco alla volta, senza proclami e strilli ma fatta di un lavoro quotidiano. L’anno che sta per iniziare ci chiamerà a prendere decisioni importanti per costruire la Carrara che abbiamo in mente". Un percorso iniziato in salita a causa del downburst dello scorso 18 agosto, su cui però la sindaca ritiene sia stato fatto un lavoro importante che dovrà sfociare nella realizzazione di un piano del verde. "Il downburst è stato per noi un primo importante banco di prova che se da un lato ci ha insegnato come questo Comune sia in grado di reagire bene a qualsiasi emergenza, dall’altro ha tragicamente messo in mostra come la gestione e la programmazione del verde urbano debba essere una priorità. Per questo vogliamo al più presto lavorare a un piano del verde che preveda uno sviluppo armonico del territorio".

Spostando lo sguardo all’immediato futuro e alle priorità da attuare, i temi in ballo sono molti e riguardano vari aspetti: articolo 21, Pnrr, marmo, waterfront, cultura e tecnologie. "Bisogna lavorare sui progetti dell’articolo 21 e avviare un Its declinato anche su marmo e tecnologie e fare una programmazione culturale di ampio respiro per rilanciare la città. Fondamentali saranno i progetti finanziati dal Pnrr. Tra le priorità anche il garantire pulizia e decoro. Abbiamo visto partire alcuni importanti cantieri come la tribuna dello stadio, mentre a Marina l’Autorità portuale ha cominciato il lotto 4 del waterfront. Non dimentichiamo la riqualificazione della Caravella grazie ai fondi Pnrr, che in futuro sarà uno dei tanti cantieri chiamati a cambiare in maniera radicale il volto della nostra città". Fondamentale sarà inoltre il ruolo del settore lapideo, da sempre uno degli elementi su cui gira l’economia della città. "Settore centrale per il presente e il futuro. E’ importante che gli attori coinvolti collaborino per dare futuro a imprese e lavoratori e aumentare le ricadute sul territorio. La sfida attuale è al monte per un’escavazione meno impattante e più sicura; e per questo sono importanti strumenti come la certificazione Emas. Al piano la necessità per le aziende di tornare a lavorare in loco sarà lo stimolo per una nuova filiera, che sfrutti non solo il materiale estratto, ma che impiegherà nuove tecnologie e professionalità specializzate".

Daniele Rosi