La carica delle donne per Ricci Undici in consiglio se verrà eletto

Incontro ieri a Palazzo Ducale. "Una svolta epocale. Saremo al centro di tutte le politiche amministrative"

La carica delle donne per Ricci  Undici in consiglio se verrà eletto

La carica delle donne per Ricci Undici in consiglio se verrà eletto

Sono ben undici le donne che siederanno sugli scranni del consiglio comunale in caso di vittoria di Enzo Ricci: "Una svolta epocale mai vista". Ieri, nel salotto del comitato elettorale di via Dante, si è svolta la conferenza ’Adesso Uniamo Massa assieme alle donne’ con il candidato Ricci alla presenza delle donne che saranno elette in consiglio comunale, sul tema ’Come lavorare per una città che realizzi la parità di genere’. "Fino a poco tempo fa la donna veniva considerata come candidatura di supporto all’uomo – ha introdotto Claudia Giuliani – invece in questa tornata abbiamo dimostrato che il voto femminile è un voto consapevole che riconosce le competenze di tutte le donne del centro sinistra, capaci di garantire un lavoro in consiglio comunale sulle politiche di genere. Come Pd portiamo avanti da anni con la conferenza delle Donne democratiche, un lavoro capillare che riguarda tutta la comunità: dal contrasto alla violenza di genere, all’urbanistica di genere, salute di genere, imprenditoria femminile, conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie".

Si sono presentate Carolina Farnetti "per un lavoro di grande sensibilizzazione a livello scolastico sulle politiche di genere"; Giulia Barsotti sul "dialogo avviato con la consigliera di parità della Provincia: siamo stati gli unici a dialogare con una figura così importante". Rosaria Bonotti ha ricordato la sua esperienza quando in passato si è trovata ad essere l’unica donna eletta in consiglio comunale: "Ho avviato reti affinché più donne fossero elette in consiglio. E oggi siamo qua. Non a caso diverse donne di centro sinistra si sono candidate anche per volontà di Enzo Ricci e tra loro ben 11 hanno la possibilità di entrare in consiglio: una grande forza che viene dal passato". Per Dina Dell’Ertole "ci accingiamo a una svolta epocale: non è mai successo una presenza così massiccia di donne in consiglio comunale: non ricapiterebbe più. Sulla possibilità di esprimere il voto a una donna il Parlamento italiano ha legiferato con la doppia preferenza di genere. E il risultato di quella legge è qua, oggi. Costringeremo Ricci e una sola cosa: mettere la donna al centro di tutte le politiche amministrative. Non esiste un recinto". Ha concluso Anna Maria Mosti " lieta di poter mettere la mia esperienza in questa squadra di donne a sostegno del candidato Ricci".

"La scelta di candidare tante donne nelle liste è frutto del lavoro degli anni precedenti – ha commentato Ricci –. E’ un cambiamento epocale e un consiglio comunale simile per la presenza delle donne che si sono presentate non si è mai visto. Sono convinto che il punto di vista femminile sia utile per far crescere questa città e le donne che faranno parte di questo consiglio troveranno sicuramente ascolto. Si parlava di asili nido, ma sappiamo che chiudono il 30 giugno: questo è un aspetto che prenderemo in considerazione, valutando le risorse disponibili. C’è un’apertura verso tutte le problematiche, cosa che non mi pare presente nella destra – afferma Ricci -: basti pensare che la figura della consigliera di parità non è mai stata interloquita". Insomma, una squadra a prevalenza femminile con capacità e meriti. Le altre candidate al consiglio sono: Giovanna Santi, Elena Mosti, Chiara Catalano, Gessica Brizzi e Angelica Gatti.