L’Aci è contro i monopattini "Traffico, serve una conferenza"

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Il virus non ferma l’Aci di Massa Carrara. E il presidente Fabrizio Panesi (nella foto) in una nota boccia "le modifiche al Codice della Strada che hanno liberalizzato l’uso dei monopattini con soluzioni in molte città che fanno riflettere. Meno male che nella nostra provincia, almeno finora, non hanno modificato la viabilità. E’ vero che una pista ciclabile a Massa occupa da mesi spazi nei social ma attendiamo di capire cosa si voglia fare. L’ACI guarda la strada con gli occhi dell’automobilista e non si può pensare di trovarsisi in situazioni che possono arrivare al ritiro della patente per il coinvolgimento in un sinistro con un monopattino magari contromano e privo di assicurazione! Bici e monopattini non hanno obblighi assicurativi ma bisogna assicurare mobilità e sicurezza. L’ACI è a disposizione per dare, con i comuni, contributi sui piani della mobilità e della sosta. Non si può parlare di sicurezza quando troppe strade in provincia sono quasi prive di segnaletica orizzontale. L’intenzione è organizzare una piccola conferenza del traffico provinciale forti del sostegno degli oltre 10mila soci ACI della provincia".

Infine Panesi spalanca le porte ai più giovani. "Nostro obiettivo primario è aprire le porte alle nuove generazioni; oggi dai 14 anni si può guidare una microcar che è un veicolo a quattro ruote. E nella mobilità nel futuro le auto vecchie devono lasciare il passo a quelle più ecologiche e di ultima generazione".