REDAZIONE MASSA CARRARA

Isola ecologica, Balloni convoca l’Asmiu

Lo stop all’opera sul Lungobrugiano diventa materia di scontro politico. L’assessore: "Ogni decisione va condivisa con l’amministrazione"

Lo stop all’isola ecologica interrata del Lungobrugiano diventa ora materia di scontro politico. Se il sindaco è nel mirino degli alleati che sostengono l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi, allora l’amministratore unico di Asmiu, che è espressione di Fratelli d’Italia, finisce sotto la lente di ingrandimento dell’amministrazione a trazione Lega, e in particolare dell’assessore all’ambiente Paolo Balloni che ha convocato i vertici dell’azienda municipale domani per "discutere e approfondire il tema della raccolta dei rifiuti a Marina di Massa, per quanto riguarda le utenze domestiche e non domestiche".

Il punto è chiaro: i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica sono iniziati, dei soldi sono stati spesi anche se non tutti quelli preventivati per realizzare gli scavi. Come anticipato da La Nazione, a cantiere aperto, poi, ci si è resi conto che quel sito non era idoneo per le continue infiltrazioni di acqua. Allora si cambia tutto, l’isola si fa da un’altra parte e in quella zona di Marina si fa iniziare la raccolta porta a porta. Decisioni che però dovrebbero essere condivise con l’amministrazione, secondo l’assessore Balloni, che evidenzia come il problema riguarderebbe un’altra isola, quella di via Casamicciola, per problemi legati all’ingombro della stessa nel punto previsto. "L’eventuale modifica del sistema di raccolta, che potrebbe derivare da errate o non approfondite valutazioni in sede di progettazione da parte di Asmiu – attacca Balloni – e che certamente ha comportato il dispendio di risorse pubbliche, necessita di una tavolo allargato a tutta l’amministrazione comunale, al fine di individuare delle strategie eventualmente alternative e non può essere una scelta unilaterale della azienda che, lo ricordiamo, esercita per conto del Comune un servizio strategico e fondamentale. Proprio questo sistema di raccolta tramite isole ecologiche rientra infatti nel contratto di servizio che regola i rapporti tra il Comune e Asmiu e che specifica le modalità di esecuzione del servizio dal quale discendono i costi che determinano l’ammontare della Tari che viene pagata dai cittadini".

Insomma, è chiara la convocazione di un esponente di Fratelli d’Italia a ‘rendere conto’ dell’operato all’amministrazione, tant’è vero che, sottolinea ancora Balloni, "anche l’assessore al bilancio e partecipate Pierlio Baratta si è interessato al problema con l’obiettivo di valutare le eventuali variazioni di costo". Un tavolo di confronto con l’amministratore unico Massimiliano Fornari che dovrebbe svolgersi domani e al quale "dovrà fornire tutta la documentazione richiesta dall’amministrazione comunale in merito all’iter amministrativo inerente la realizzazione delle isole ecologiche, illustrare e motivare le problematiche emerse nell’esecuzione del contratto e condividere le soluzioni prospettate".