"Inter o Milan: il mio cuore non sa scegliere"

Sergio Battistini ha giocato in serie A con entrambe le casacche: "Favorita per lo scudetto? Peccato che lo possa vincere solo una"

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Dopo tanti anni due squadre sono tornate a contendersi lo scudetto al fotofinish nella nostra serie A. A giocarsi per noi questo duello a distanza tra Milan ed Inter abbiamo interpellato Sergio Battistini, che ha lasciato un pezzo di cuore su entrambe le sponde di Milano. L’ex calciatore massese ha vestito, infatti, entrambe le casacche. E’ cresciuto nelle giovanili del Milan con cui ha esordito in prima squadra nel 1980 giocando 5 stagioni nelle quali ha totalizzato 201 presenze e 37 reti. Dopo altri 5 anni passati alla Fiorentina, nel 1990 si è trasferito all’Inter dove ha giocato per 4 stagioni inanellando 155 presenze e 13 reti.

Come lo vedi questo testa a testa tutto meneghino?

"Innanzitutto bisogna dire che guardando i punti ed il gioco Milan ed Inter sono le due squadre che giustamente si meriterebbero lo scudetto anche se poi lo potrà vincere una sola. A livello di organico il Milan sicuramente aveva qualcosa di meno dell’Inter, della Juve e forse anche del Napoli. Quindi, gran merito va all’allenatore che ha fatto un ottimo lavoro".

Chi è la tua favorita?

"E’ logico che il Milan adesso è avvantaggiato perché due punti di differenza a due giornate dalla fine sono tanti. E’ vero che l’Atalanta domani (oggi, ndr) andrà a San Siro per vincere ma anche per l’Inter non sarà facile a Cagliari contro una squadra che si vuole salvare. Se si guarda l’aritmetica e i numeri il Milan ha un 75 per cento di possibilità di vincere lo scudetto ma nel calcio ci sta che possa esserci la sorpresa".

Qual è il tuo ricordo del Milan?

"Ci sono cresciuto e gli sarò riconoscente per tutta la vita perché mi hanno preso da ragazzino, a 14 anni, ed ho fatto 3 anni di giovanili e 5 di prima squadra. Sono stati otto anni della mia vita e non si possono dimenticare. Ho giocato coi grandi dai 17 a 22 anni. Quello non era ancora il Milan di Berlusconi ma di Farina. Abbiamo fatto due promozioni dalla serie B alla serie A e nell’ultimo anno abbiamo perso una finale di Coppa Italia contro la Sampdoria".

E dell’Inter?

"All’Inter sono arrivato nel 1990, nel pieno della maturità calcistica. E’ stato il mio periodo più bello a livello di soddisfazioni sportive e siamo riusciti a vincere per due volte la Coppa Uefa nel giro di 4 anni".

C’è una società a cui sei più affezionato?

"Sono legato ad entrambe perché una in un modo e l’altra in un altro hanno rappresentato due snodi cruciali della mia carriera da calciatore".

Gianluca Bondielli