Insieme oltre rivalità e confini. L’offerta dell’Area ligure apuana

Presentata col ministro Santanchè la sinergia fra 66 Comuni delle province di Massa Carrara, Spezia e Lucca .

È un’alleanza insolita quella tra Liguria e Toscana, contigue ma storicamente divise da antica rivalità. Il protocollo d’intesa siglato ieri alla Spezia dal ministro del turismo Daniela Santanchè e dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ufficializza l’avvio della ’strana’ collaborazione, con la promozione turistica dell’Area vasta ligure apuana attraverso una logica integrata. "La Spezia lancia un progetto che vuole essere un modello nazionale per un turismo capace di guardare oltre i confini territoriali – ha dichiarato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e che intende integrare le particolarità di ognuno dei 66 Comuni aderenti andando incontro alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale. La specifica collocazione geografica nella quale ci troviamo rappresenta un importante punto di forza, così come le unicità che abbiamo il privilegio di poter annoverare nel territorio dell’Area vasta. Oggi quindi si compie un altro step verso la realizzazione di un vero e proprio brand territoriale con il quale proporsi al mercato turistico di tutto il mondo, dove largo spazio verrà dato all’aspetto promozionale e di comunicazione attraverso il portale italia.it".

Massa, Carrara, La Spezia, Sarzana, Aulla, Montignoso, Riomaggiore, Fosdinovo, Portovenere, Villafranca, Lerici, Pontremoli, Barga, Bagni di Lucca: scorrendo solo alcuni dei nomi dei 66 Comuni che hanno aderito al progetto (delle province di Spezia, Massa Carrara e Lucca) si ha subito la percezione di quanto vasto sia il patrimonio di bellezza custodito in quei territori situati tra il Levante ligure e la Toscana della Lunigiana, della Garfagnana e di Massa Carrara. Un’area che viene ora denominata Ala (Area ligure apuana) e su cui verranno costruite delle offerte turistiche interconnesse, collegando il lardo di Colonnata ai muscoli spezzini, i castelli della Lunigiana al mare di Lerici, dal marmo delle Apuane alle spiagge di Massa e Bonassola. "Un progetto molto intelligente che va nella direzione del Piano strategico del turismo – ha dichiarato il ministro Santanchè –. L’iniziativa intende superare il concetto di confine, offrendo ai visitatori esperienze diversificate e fruibili nell’arco di pochi chilometri. Abbandonare i personalismi e lavorare in sinergia produrrà degli ottimi risultati".

La firma del protocollo è avvenuta alla presenza del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha ricordato, lui cresciuto tra Marina di Massa e Ameglia, e quindi proprio sul limite tra Liguria e Toscana, anche la sua esperienza personale. "Questa è una terra di confine che, come tutte le terre di confine, ha peculiarità e ricchezze che vanno scoperte e valorizzate, ed è giusto e lungimirante farlo con una programmazione di ampio respiro che sia capace di costituire un brand accattivante, riconoscibile e attrattivo".

"La nascita dell’area turistica ligure apuana proietta tutto il nostro territorio nel futuro, è questa una scelta basata non solo sulla volontà di mettere a sistema e dare una migliore organizzazione alla nostra offerta turistica, ma anche su considerazioni che riguardano le comuni radici di tutto questo territorio", sottolinea l’assessore al turismo di Carrara Lara Benfatto –. Un unico territorio caratterizzato da grandi affinità dal punto di vista paesaggistico, gastronomico, del patrimonio culturale e sociale che ora potremo proporre in maniera integrata".

"Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione delle nostre meravigliose risorse turistiche e verso la creazione di opportunità di sviluppo per la nostra comunità – aggiunge la consigliera delegata al turismo di Montignoso, Eleonora Petracci –. Un accordo che mira a superare i confini convenzionali e a valorizzare le ricchezze paesaggistiche, culturali e storiche, offrendo esperienze autentiche e variegate ai visitatori. Attraverso una gestione coordinata e sinergica delle attività legate al turismo, vogliamo costruire un’offerta diffusa e di qualità che abbracci l’intera area. Sono convinta che questa collaborazione porterà grandi benefici per il nostro territorio, contribuendo alla crescita economica, al benessere delle nostre comunità e alla promozione di questa terra come una destinazione turistica di eccellenza".