"Insegnare in carcere mi appaga"

La professoressa Ciuffi risponde a domande sulla scuola nel Carcere di Massa: circa 100 alunni, lezioni dal lunedì al venerdì, materiali didattici limitati, registro cartaceo. Si sente appagata nell'insegnare a studenti rispettosi.

"Insegnare in carcere mi appaga"

"Insegnare in carcere mi appaga"

Alla fine la professoressa Ciuffi è stata bombardata da una miriade di domande, che andavano dalle più semplici curiosità a quesiti carichi di una sensibilità particolare. Quali percorsi scolastici sono garantiti all’interno del Carcere di Massa?

"Alfabetizzazione, scuola secondaria di I° e di II°.

Quanti sono gli alunni coinvolti?

"Circa un centinaio"

L’istruzione è obbligatoria?

"Gli alunni, tutti maggiorenni, possono scegliere se aderire o meno al percorso formativo"

Quando si svolge l’attività scolastica?

"Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 13.15 alle 17.55 con una pausa di mezz’ora"

Come accedono gli insegnanti all’interno del carcere?

"Devono essere accreditati, superare un controllo, inoltre, sono obbligati a depositare tutti gli effetti personali come cellulari, borse e oggetti metallici"

Quali materiali didattici possono essere utilizzati?

"Penne senza molla, quaderni tradizionali privi di anelli e in alternativa ai libri di testo si utilizzano fotocopie"

Quali strumenti tecnologici hanno a disposizione?

"Un proiettore, utilizzato dai docenti per condividere materiali contenuti in chiavette usb rigorosamente registrate, dei pc, senza connessione, e calcolatrici da usare solo sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti"

E il registro?

"Ne adoperiamo uno cartaceo, sul quale annotiamo le presenze, i voti, i compiti e tutte le comunicazioni per gli alunni. L’utilizzo richiede piccoli accorgimenti: non vengono segnalate le assenze e non viene adoperato il termine “uscita” per non urtare la sensibilità degli alunni"

Per concludere, come si sente quando insegna in carcere?

"Come mi sento? sicuramente devo dire che mi sento appagata. Ho la fortuna di insegnare ad allievi rispettosi e ben disposti ad imparare quello che propongo loro ogni volta".