Ingegneria Mineraria, undici tecnici al lavoro

Al via il primo ciclo didattico della seconda edizione dell’Executive master del Politecnico di Torino con la Fondazione Marmo

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Al via il primo ciclo didattico della seconda edizione dell’Executive Master in ingegneria mineraria. Promosso dalla scuola di Master e formazione permanente del Politecnico di Torino e Fondazione Marmo onlus, per il secondo anno consecutivo, dopo una prima edizione di grande successo, l’ingegneria mineraria trattata e divulgata da un polo universitario d’eccellenza come quello torinese, raggiunge Carrara. Il primo ciclo, inizialmente erogato in modalità telematica, sarà dal 28 ottobre in presenza a Palazzo Binelli e riguarderà l’ingegneria mineraria applicata alle cave di pietre ornamentali. Numerose le candidature pervenute da tutta Italia di giovani tecnici, ingegneri e geologi, attratti da un’offerta formativa qualificante e unica, in un settore specialistico di notevole complessità. Il progetto nasce dalla crescente richiesta di specifiche competenze in comparti del mercato del lavoro attuale, alla ricerca di figure con professionalità specializzate e talvolta difficili da reperire. Undici i corsisti selezionati; cinque ingegneri, cinque geologi e un architetto, quattro sono provenienti da Massa-Carrara, e uno a testa da Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Sardegna, Calabria e Germania; con un solo partecipante al di sopra dei 35 anni di età. Il programma, oltre a fornire i fondamenti delle diverse discipline che afferiscono all’Ingegneria Mineraria, fornirà le competenze in grado di completare la formazione di differenti figure professionali ricercate nel settore estrattivo delle pietre ornamentali.

Prevista la partecipazione di docenti del Politecnico di Torino e tecnici del settore estrattivo in collaborazione con Fondazione Marmo Onlus. 180 ore complessive di lezione fra geologia, giacimentologia, petrografia, arte mineraria, analisi di scavi a cielo aperto e in sotterraneo, analisi di stabilità delle cave a cielo aperto e in sotterraneo, impianti nei cantieri di scavo a cielo aperto e in sotterraneo, trattamento e lavorazione della roccia e sicurezza delle attività.

Più 120 ore di tirocinio curriculare e un ciclo di lezioni pratiche in cave e impianti di lavorazione di Carrara, al fianco di esperti tecnici e professionisti. "La formazione di professionisti nel settore delle pietre ornamentali è un’azione importante per il futuro del settore – spiega la presidente Fondazione Marmo, Bernarda Franchi - e consolidare la leadership italiana a livello internazionale. Una grande opportunità per i giovani professionisti che desiderano operare in questo campo, ma anche per Carrara e l’intero comprensorio marmifero che lega la sapienza millenaria delle proprie maestranze all’eccellenza accademica del Politecnico, per accrescere il livello di competenza e consapevolezza dei tecnici, adeguandolo a innovazioni scientifiche e tecnologiche all’avanguardia". Il programma si svolge sotto il coordinamento del professor Pierpaolo Oreste. L’edizione è patrocinata da Confindustria Marmomacchine, Confindustria Livorno Massa-Carrara e Associazione nazionale ingegneri minerari.