
Incontro con la “baby” scrittrice. Il racconto di Arianna ai coetanei
A tu per tu con l’autrice, in un dialogo spontaneo. Perchè la scrittrice e i suoi ascoltatori erano quasi coetanei: 11 anni lei, 10 loro. Non solo l’hanno ospitata e intervistata: l’hanno anche resa oggetto del loro articolo annuale sul giornalino dell’istituto comprensivo Malaspina, “La gazzetta dell’aula”, il cui numero unico 2023/24 è appena stato pubblicato. Era infatti il 14 marzo quando Arianna Mazzarella Baldi, autrice del libro edito “Storie di amicizia...e non solo”, è stata invitata dall’insegnante di italiano Michela Spagnoli e dagli alunni della classe 5B nel plesso della scuola primaria “Alighieri”, per rispondere alle tante curiosità dei bambini, poco meno che coetanei.
Un incontro nato per caso, quando all’inizio dell’anno scolastico l’insegnante di italiano Michela Spagnoli che, colpita dalla giovane età della scrittrice, ex alunna dell’anno precedente del plesso stesso, che ha pubblicato il libro all’età di 9 anni, ne ha proposto alla classe la lettura. Così i bambini hanno invitato Arianna, e lei è andata in classe, insieme alla mamma Margherita, giornalista e insegnante, e alla nonna Giovanna, ex insegnante. Arianna oggi ha 11 anni, sta per finire la classe prima media, ma ha risposto alle domande degli alunni con entusiasmo, quello che consente a coetanei di quell’età di intendersi.
Il libro è una raccolta di storie, disegni e poesie, principalmente scritte durante il periodo del lockdown, forse inconsciamente come reazione ad esso, ma presenta disegni che Arianna aveva realizzato anche in precedenza ma che avevano per lei un significato, per lei che in mezzo ai libri ci è cresciuta.
Le parti del libro, che nelle varie storie parla di animali e bambini, preferite da Arianna sono quelle in cui racconta della sua cagnolina e la lettera al nonno che non ha mai conosciuto. Storie che narrano valori importanti, e che sono la parte del libro più soggettiva. "Da quello che mi hanno raccontato la mamma e la nonna – ha detto la giovane scrittrice – ho capito che io e il nonno saremmo andati d’accordo, e mi sono immaginata come sarebbe stata la mia vita se lui fosse ancora qui con noi chiedendomi anche se gli assomigliassi, cosi gli ho scritto per dirglielo".
I bambini sono rimasti colpiti dal fatto che la ragazzina ha spiegato loro che scrive anche se un domani non dovesse essere inerente alla scrittura la sua professione, ma solo per il piacere di scrivere oggi qualcosa che tutti e ancor prima lei stessa potranno leggere per sempre, per non dimenticarsi mai cose che a voce invece potrebbero disperdersi. Con alcuni dei racconti Arianna o con l’intero libro ha partecipato a numerosi concorsi letterari nel 2023, ricevendo il plauso delle giurie: il premio cittadino “Maresciallo Ciro Siciliano” 2023, al quale ha ottenuto un premio anche pochi giorni fa, con un racconto non incluso nel libro, il premio internazionale “Massa Città fiabesca di Mare e di Marmo” e il premio nazionale “San Domenichino”.
Un incontro che ha lasciato un segno e che oggi viene raccontato ed occupa una pagina di questo giornalino, a sua volta un lavoro seguito da un team gestito dal giornalista Alberto Sacchetti e dalla “redazione” dei giovani giornalisti del plesso, coordinato da Maria Cristina Volontè, dell’Ic Malaspina, gestito dalla dirigente, professoressa Carmen Menchini.