In gioielleria da una vita "Ferie? Ci vadano gli altri"

Festeggia 90 anni una vera e propria istituzione del commercio carrarino. La storia di Anna Giusti: da partigiana a commessa, poi titolare di un negozio

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di Daniele Rosi

Compleanno speciale tra i commercianti apuani. Festeggia oggi 90 anni Anna Maria Giusti, conosciuta in città per la sua gioielleria Fiori di via VII Luglio, fondata nel 1958 e ad oggi una delle attività più longeve di Carrara. Nata il 24 luglio 1932, la donna ha portato avanti la gioielleria con il marito Elio, orologiaio capo della categoria artigiani della Toscana, gestendo l’attività insieme a lui fino al 1982. Dopo la morte del marito, nei successivi quarant’anni Anna Giusti sta mantenendo le redini dell’attività con un record assoluto: il negozio dal 1958 ad oggi non ha mai chiuso per ferie. La storia di Anna Maria è una storia di forza, coraggio, tenacia. A 12 anni in piena guerra portava ai partigiani sui monti della Brigata Ulivi, comandata dallo zio Memo, Alessandro Brucellaria, il cibo e altri oggetti nascosti in una carrozzina. Istitutrice i primi anni ’50 alla colonia di Marina di Massa, ha lavorato come commessa in una nota gioielleria e creato in seguito assortimenti che dagli anni sessanta hanno attratto il pubblico verso il negozio di via VII luglio. Una strada con una data simbolica per lei dato che un’altra sua zia, Odilia Brucellaria, è stata una delle donne che proprio in quel giorno, nel 1944, impedirono ai nazisti di sfollare la cittadinanza radunandosi in piazza delle Erbe. Questo episodio la rende una delle ultime testimoni di quel periodo, discendente e erede del coraggio che le donne del 7 luglio hanno trasmesso a generazioni di donne carrarine. Anna ama l’arte, la lettura, la danza e la lirica, in una casa che è diventata una vera e propria biblioteca grazie a quanto trasmesso ai parenti e ai nipoti Federico e Alessandro. Adesso la gioielleria è portata avanti anche dalla figlia Lucia, che ha voluto così omaggiare la madre facendole i migliori auguri. "Con un carattere fiero, a volte caparbio, determinato ma allo stesso tempo aperto e capace di grande tenerezza, si è sempre messa al servizio della comunicazione e della dedizione verso il pubblico, coltivando per decenni relazioni che le hanno permesso di conquistare anche il prestigioso riconoscimento dell’Aquila d’oro per la sua attività nel commercio".