MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Imm, sede ideale per sport e competizioni. La danza pronta a trasferirsi a Carrarafiere

Il presidente Enrico Gabrielli chiede più attenzione al Comune: "Noi portiamo migliaia di persone, chiediamo spazi adeguati"

Imm, sede ideale per sport e competizioni. La danza pronta a trasferirsi a Carrarafiere

Imm, sede ideale per sport e competizioni. La danza pronta a trasferirsi a Carrarafiere

"Questa è una struttura perfetta per le nostre manifestazioni che richiamano moltissime persone da tutta Italia, ma ci sono costi di gestione che noi non possiamo reggere e per questo chiediamo un sostegno alla amministrazione civica". A lanciare il messaggio a palazzo civico è Enrico Gabrielli, presidente del Cids (Competizione Nazionale Danza Sportiva) e organizzatore della ’Apuania dance cup’, la manifestazione giunta alla terza edizione nei padiglioni di Carrarafiere dove vanno in pista competizioni di danze latine, caraibiche e standard con atleti che vanno dagli 8 ai 75 anni.

"Siamo in grado di organizzare due o tre eventi al mese e siamo costretti ad andare nei palazzetti, ma la nostra idea è quella di trasferire a Carrara tutta l’attività regionale per fare di questa città un polo di danza sportiva – continua Gabrielli – Prossimamente organizzeremo qui il campionato regionale". Gabrielli elenca le voci che gravano su ogni iniziativa: montaggio e smontaggio delle due piste che vengono allestite (nelle palestre ce ne sta una sola), l’impianto per le musiche, il noleggio delle sedie, il riscaldamento di ambienti grandi. "Veniamo qui da tre anni e nel prossimo mese di giugno organizzeremo una tre giorni di stage e una tre giorni di gare, per un totale di circa seimila presenze. Nello scorso fine settimana abbiamo portato 1800 atleti con le loro famiglie nel padiglione C della fiera, oltre ad un centinaio di giudici di gara (che hanno riempito gli hotel della Versilia in attesa che vengano ’inaugurati’ il Maestrale, il Mediterraneo e il Marble Hotel, ndr.). Ci portiamo dietro un grosso indotto, per questo chiediamo che il Comune ci venga incontro, almeno sulle spese del riscaldamento".

Anche la danza sportiva si deve però adeguare alla situazione, con le atlete che si cambiano i costumi in un’area poco riservata e con qualche seggiola qua e là, con i piccioni che volano sopra le danze (samba, cha cha cha, rumba, passo doble e jive, valzer lento, tango, valzer viennese, slow fox, quickstep). La danza sportiva ripropone il tema di Carrarafiere, un complesso che tutti dicono essere ottimale per competizioni sportive indoor, ma poi nei fatti tutto resta fermo.

Pochi anni fa la struttura è stata visitata anche dal presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò che si espresse favorevolmente. "Ormai è un discorso detto e ridetto più volte – prosegue il delegato provinciale del Coni Vittorio Cucurnia nella sua esposizione di cosa non va e di cosa potrebbe funzionare meglio –: il movimento sportivo è forte ed è concreto, ma ha bisogno di spazi idonei e Carrarafiere è l’ideale per tante manifestazioni, ma che cosa si aspetta? Carrara è una città meravigliosa, ma strana, è come un malato che necessita sempre di nuove cure perché se aggiusti un osso se ne rompe un altro".