ANDREA LUPARIA
Cronaca

Il sindaco Persiani 'interroga' gli studenti in classe

Il primo cittadino ha visitato la scuola media "Parini" a Romagnano

Il sindaco Persiani in classe a Romagnano

Massa, 17 settembre 2019 - Tutti a scuola. Ieri a Massa è suonata la prima campanella e migliaia di ragazzi e ragazze sono tornati in classe. Qualcuno è venuto da solo, altri sono stati accompagnati dai genitori, con i soliti problemi di sosta davanti a questa o a quella scuola, ma nel complesso è tutto filato liscio. Il sindaco Francesco Persiani e l’assessore all’Istruzione Nadia Marnica hanno portato i loro auguri ad alunni e docenti della scuola “Parini“ a Romagnano. Accolti dalla dirigente Stefania Figaia , hanno salutato le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado e hanno “interrogato“ alcuni studenti. Alla fine Persiani ha detto che «a Romagnano ho trovato una scuola perfettamente in funzione già dal primo giorno e col giusto entusiasmo da parte di tutti, con aule ben strutturate anche tecnologicamente. Non posso che essere contento. Il Comune ha fatto i lavori di manutenzione ordinaria, come in altre scuole, vale a dire tinteggiatura, piccoli interventi e sistemazione dei giardini. Inoltre è stata riparata una tubatura all’ultimo piano che, rompendosi a luglio, aveva allagato il piano sotto e danneggiato alcune parti».

Ieri in città è stata anche la giornata del “debutto“ per i due istituti comprensivi nati da una scissione. Fino allo scorso anno scolastico, c’era l’I.C.“Malaspina–Staffetti“. Ora ce ne sono due, entrambi con a capo una preside che ha conquistato l’incarico con l’ultimo concorso. A capo dell’I.C “Staffetti“ c’è Ines Mussi (di Montignoso) e a capo dell’I.C. “Malaspina“ c’è Marcella Bertocchi (di Carrara). «L’istituto ha circa 750 studenti – spiega Marcella Bertocchi – e comprende, oltre alle medie, anche le scuole primarie “Carducci“ e “Alighieri“ e due dell’infanzia (“Camponelli“ e “La Salle“). Sono felice di essere in una struttura che vanta tradizioni solide e voglio continuare con nuovi progetti educativi. Intendo collaborare con le famiglie perchè il loro ruolo è fondamentale per la crescita dei ragazzi». A proposito. I presidi mancano (e ci sono i “facenti funzione“) perchè a fronte di un guadagno in busta paga non eccezionale, le“grane“ aumentano in modo esponenziale.