Il rebus di Paghezzana: "Progetto poco chiaro"

La sindaca Bianchi spiega i motivi della rinuncia al finanziamento per il Centro "Sbagliato lasciarlo in eredità. La colpa dei ritardi? Da imputare a Moriconi".

Il rebus di Paghezzana: "Progetto poco chiaro"

Il rebus di Paghezzana: "Progetto poco chiaro"

La campagna elettorale entra nel vivo a Fosdinovo e si infuoca all’interno della attuale coalizione di maggioranza. La richiesta della ’Sinistra di Poggio Aurora’ di dimissioni alla sindaca Bianchi per aver recentemente rifiutato un finanziamento a fondo perduto di 80mila euro per la rigenerazione del CTPA – il Centro Trasformazione Prodotti Agricoli, in località Paghezzana – vede l’immediata replica di quest’ultima. Che finisce per attaccare Antonio Moriconi, segretario Pd e candidato sindaco.

"In merito al CTPA nel 2017 feci pubblicare un bando per la concessione ma andò deserto. Nell’attuale legislatura di bandi ne sono stati pubblicati 3 - dice la prima cittadina - L’ultimo, a trattativa privata, è ancora aperto: a oggi però non è pervenuta richiesta alcuna". Il Comune nel 2022, aveva presentato richiesta al GAl... "Abbiamo approvato quella domanda relativa al progetto sostenuto dall’assessore Moriconi, peraltro poco definito, nella speranza si potesse muovere qualcosa. Il progetto in questione - racconta la Bianchi - si classificò in fondo alla graduatoria. A novembre 2023 arrivò la notizia che poteva essere finanziato a patto di presentare un progetto aggiornato e convincente. Il Gal ci chiese un riscontro entro gennaio 2024, poi il 3 marzo e infine prorogò la scadenza al 4 aprile. Informazioni che deduco dalla corrispondenza e l’interlocuzione con il Gal, in quanto l’assessore Moriconi in tutto questo periodo non mi ha mai aggiornata né ha coinvolto gli uffici. Salvo proporre in giunta lo scorso 3 aprile, in fretta e fuori dall’ordine del giorno, una delibera priva dei pareri tecnici e contabili necessari, senza possibilità d’approfondimento dei contenuti e non in condizioni di poterla approvare con giudizio consapevole. E l’unica informazione fornita - aggiunge - fu quella che tra i partner del progetto vi era inserita una persona in condizioni debitorie verso il Comune, protagonista di un danno economico proprio sul CTPA". La sindaca ha inviato una rinuncia al finanziamento per il Centro ed entra nel merito delle motivazioni. "Ho così deciso perché ho ritenuto inopportuno, a fine amministrazione, mettere in carico a chi verrà un progetto sviluppato nel modo prima descritto dall’assessore Moriconi, a cui attribuisco la responsabilità di quanto accaduto".

Roberto Oligeri