
"Il quartiere in mano agli stranieri: no all’islamizzazione"
Il segretario provinciale della Lega, Nicola Pieruccini (nella foto), dice "no all’islamizzazione della città". In particolare Pieruccini punta il dito sulle numerose attività commerciali islamiche di Avenza. "Non può più reggere l’idea di integrazione venduta dalla sinistra – scrive Pieruccini –, in quanto l’immigrazione clandestina ha portato delinquenza, violenza, spaccio e risse sanguinarie che causano gravi danni al tessuto sociale. Allo stesso tempo non è più possibile far finta di niente in merito alle pratiche islamiche discriminatorie nei confronti delle donne, come l’uso del velo e i matrimoni combinati. Purtroppo l’amministrazione Arrighi pur essendo al corrente della drammatica situazione di zone classificate come sensibili alla delinquenza e al degrado, come ad esempio il centro storico di Carrara e il quartiere di Avenza, non muove un dito.
Nonostante sia praticamente pericoloso solo passeggiare per le strade di via Toniolo e dintorni". "Peraltro alcune macellerie preparano la carne seguendo la legge islamica per la quale l’animale deve rimanere cosciente al momento della iugulazione senza essere sottoposto ad alcun sistema di stordimento – conclude Pieruccini –, in deroga a quanto stabilito dalla legge italiana e comunitaria. Senza contare il traffico e spaccio di stupefacenti, ricettazione, vandalismo, scontri tra bande, tutte attività che trovano terreno fertile nelle zone degradare come l’ex mercato coperto. E il tutto accade nel cuore di Avenza. È sufficiente aggirarsi per le strade avenzine per rendersi conto che il numero di donne con veli integrali è in aumento, e per accorgersi che nei bar ci sono solo uomini".
Intanto la Lega organizza per domani alle 21 nella sede dell’Autorità portuale un incontro con Susanna Ceccardi su ’Islam ed Europa: difendere le nostre radici’. Introduce il giornalista David De Filippi.