"Il Pd deve tornare fra la gente" Il mea culpa del centro sinistra

Bugliani, Lorenzetti e Arrighi si leccano le ferite di fronte alla batosta elettorale senza precedenti

di Cristina Lorenzi

Il bagno di umiltà è quanto mai necessario, ma se da Roma non è stato poi così scontato, il mea culpa risulta più facile in provincia. Il Pd locale si lecca le ferite e da Massa Carrara partono gli strali alla volta di chi è sempre stato lontano dalla gente e si è chiuso nei salotti benestanti. Così il consigliere regionale del Pd Giacomo Bugliani (nella foto in alto) parla di un risultato di cui è necessario tener conto, che anche nella nostra provincia ha visto i dem soccombere con quasi il 21 per cento a fronte di un partito dei Fratelli d’Italia che ha superato il 29 per cento. "In un momento come questo non si può non tener conto di come si sono espressi i cittadini. L’errore è tutto del centro sinistra che non ha saputo ascoltare le esigenze e le aspettative degli elettori. Il partito nazionale ha fatto una serie di errori in maniera continuata: i responsabili devono fare un passo indietro. Quando ci sono le persone giuste l’elettorato c’è, si veda cosa è successo a Carrara tre mesi fa. Ma quando si lasciano i territori e non si riesce a costruire un programma di sinistra i risultati sono questi". Stesso refrain da chi dell’attaccamento al territorio ne ha fatto uno stile di vita. Il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti spiega la crisi della sinistra proprio con l’abbandono dei territori. "Il centro destra ha vinto in maniera netta: ha avuto la capacità si stare unito. Rimane un messaggio agli altri: il centro di Renzi non ha sfondato, i 5 Stelle sono pur sempre passati dal 33 a 17 e il Pd deve capire di tornare fra la gente. Non può continuare a fare il partito dell’elite , delle classi medio alte. E’ troppo lontano della esigenze concrete delle persone. E le politiche di chiusura del province, delle centralizzazioni a Roma hanno scostato ancora di più l’elettorato. Finché si pensa di gestire tutto da Roma si rimarrà lontani dalle persone. E questi sono i risultati".

Dispiaciuta anche la sindaca di Carrara Serena Arrighi: "Dispiace anzitutto prendere atto di come anche in questa tornata elettorale l’astensionismo abbia raggiunto percentuali tanto elevate: un ennesimo segnale di come chi fa politica debba impegnarsi ogni giorno per riavvicinare i cittadini alla vita pubblica. Soffermandomi invece sugli aspetti più prettamente politici delle elezioni di domenica, credo che sia imprescindibile per il centrosinistra aprire una seria riflessione interna. Tutto ciò non può che partire dal Partito democratico in quanto principale partito e punto di riferimento per tutto lo schieramento. In questa fase è necessario tornare a riflettere sulla nostra identità e a parlare di proposte politiche, bisogna superare quel meccanismo per cui ogni volta ci si avvicina alle elezioni riflettendo unicamente su quale coalizione si debba presentare alle urne. Utilizziamo questa battuta d’arresto per dare vita a un percorso, non importa quanto lungo e complesso sia, in cui si rifletta e si lavori sulla costruzione dell’identità del centrosinistra e da cui poi dovrà necessariamente discendere una proposta politica coerente".